Feyenoord, Slot: “Il curriculum di Mourinho fa paura ma noi siamo forti”

ROMA – Ritiro terminato, il Feyenoord dopo il soggiorno in Portogallo, in Algarve, è pronto agli ultimi giorni di lavoro e al viaggio verso Tirana per affrontare la Roma nella finale di Conference League. La preparazione nel lussuoso resort di fronte l’Oceano Atlantico è andata nel migliore dei modi: quiete, privacy (eccezion fatta per la giornata dell’Uefa Media Day), sole ma anche una temperatura non troppo calda che ha permesso alla squadra di Slot di poter lavorare bene nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio. Il tecnico olandese ha parlato al sito della Uefa della finale di Tirana e di Mourinho: “Il suo curriculum mette soggezione anche perché Mourinho ha vinto molte finali, ma dobbiamo concentrarci soprattutto sulla sua squadra, sulla tattica e su come gioca, senza badare troppo a quante finali abbia vinto. La Roma sa giocare bene le partite importanti, e si è visto specialmente nella fase a eliminazione diretta”.

Sulla Roma: “Solo le squadre migliori arrivano in finale, quindi è logico che dovremo affrontarne una forte – dice ancora Slot -, ma lo stesso vale per la Roma: anche loro dovranno vedersela contro un avversario forte”.  Ma che tipo di formazione è il Feyenoord? “Siamo una squadra con una mentalità offensiva a cui piace avere molto palla e giocare con intensità – risponde – . Quando non abbiamo il possesso, vogliamo riconquistarlo il più velocemente possibile andando in pressing con aggressività. Penso che siamo una squadra difficile da battere. Questo gruppo ha le qualità per vincere i trofei. Non siamo riusciti a vincere il campionato o la coppa ma abbiamo ancora un’opportunità unica in Europa. I ragazzi devono rendersi conto che questa squadra ha il potenziale per vincere qualcosa, e dovremo dimostrarlo il 25 maggio”.

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