Caos Catania, Pippo Baudo: “È un vero macello, non ho fiducia in certi personaggi”

Il popolare presentatore catanese ha detto la sua sul club etneo ai microfoni di Itasportpress

Il fallimento del Catania ha scosso non solo i tifosi rossazzurri. Anche Pippo Baudo, popolare presentatore, catanese e legatissimo alla città d’origine, ai microfoni di Itasportpress.it, ha espresso la rabbia e lo sconcerto per quello che sta succedendo allo storico club etneo.

Baudo, che idea si è fatta di quello che sta succedendo a Catania?

Un vero macello, è la fine del club e di riflesso anche della città che non vive un momento esaltante.

La Sigi per evitare la scomparsa del Catania deve versare 660 mila euro nelle casse del club. Crede ci riusciranno entro il 2 gennaio?

Mi auguro di sì e che trovino questi soldi ma temo che non ce la faranno. Hanno rovinato anche Torre del Grifo che era un gioiello della nostra città. Non ho fiducia in questi personaggi.

Sarebbe meglio in futuro trovare un investitore locale o estero?

Piuttosto che l’imprenditore locale, io mi augurerei che a prendere il Catania fosse un fondo oppure un importante industriale straniero. A Catania nessuno vuole assumersi la responsabilità di rigenerare il club etneo.

Non è più tempo per i mecenati nel calcio ma a Catania si rimpiange Angelo Massimino, un presidente passionale che ha dato la vita per il club…

Ormai si sono estinti i mecenati come Massimino, Rozzi e Anconetani, ma io come i tifosi rossazzurri rimpiango il Presidentissimo anche se era davvero pittoresco. Un personaggio comico e molto divertente ma in questo momento ne avrebbe tanto di bisogno la Catania sportiva di uomini sani e passionali come Massimino.

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