Candela: "Totti entusiasta per Dybala. I Friedkin vogliono lo scudetto"

ROMA – Vincent Candela è l’uomo dalle mille passioni. Il padel è una dipendenza, tanto da aver anche realizzato il suo circolo sportivo, ma poi c’è anche l’Nba, il football americano, la musica, il cinema e la gastronomia. E c’è la Roma, il suo grande amore. Da quando ha vestito la maglia giallorossa l’ex terzino non ha più dimenticato la capitale dove ormai vive da quindici anni dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. E non ha mai dimenticato la squadra con cui ha vinto uno scudetto e una supercoppa. Anche per questo ha voluto raccontarci le sue emozioni sul colpo Dybala, nonostante stesse per entrare in campo. Quello da padel, naturalmente.  
 
Una Joya per Mourinho, quindi.  
«E che Joya! Dybala è un giocatore importante, anche se con la Juve non ha giocato tantissimo nell’ultima stagione. Ma non scherziamo sul suo valore: è un giocatore di classe, dalla grande tecnica, ha una visione di gioco incredibile, ha un’intelligenza tattica fuori dal comune. Ci sono pochi in circolazione come lui. E con la mentalità di Mourinho e questa società alle spalle sicuramente vedremo un Dybala che potrà dare ancora di più. Ha solo ventotto anni, è il suo momento migliore e con la sua esperienza può diventare fenomenale». 

Roma, le foto del primo allenamento di Dybala in gruppo!

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Roma, le foto del primo allenamento di Dybala in gruppo!

 
Ieri Allegri ha dichiarato che Abraham può essere davvero l’attaccante giusto per lui. 
«E ha ragione, anche se quando uno è forte può giocare con chiunque. Unisci velocità, tecnica, forza fisica e piedi pregiati: Mourinho saprà valorizzare al meglio entrambi per farli duettare perfettamente e garantire maggiori gol alla Roma rispetto alla passata stagione».  
 
Cosa ha pensato quando ha saputo del possibile arrivo di Dybala? 
«Sono onesto, lavorando con questa nuova società non mi sono stupito neanche più di tanto. Anche quando si parlava di Ronaldo, senza sapere nulla di mercato, pensavo “perché no?”. Questa società non si preclude nulla. Quindi Dybala per me non è stata una sorpresa così grande, perché sapevo che era abbordabile per questa nuova Roma dei Friedkin e di Mourinho. Dybala è il giusto seguito all’arrivo di Mourinho e alla vittoria della Conference League. Una continuazione perfetta da parte dei Friedkin che parlano poco ma lavorano tanto».  
 
Un poker d’assi per Mou: Dybala, Zaniolo, Abraham e Pellegrini possono essere schierati tutti nella stessa formazione? 
«Secondo me sì, possono giocare tutti insieme. Pellegrini può stare un po’ più indietro, è un giocatore universale e potrebbe giocare anche da regista davanti alla difesa. Così poi Dybala-Zaniolo-Abraham non sarebbero un problema lì davanti. Immagina cosa faranno quei tre lì davanti, tutti insieme». 
 
Sta per giocare a padel con Totti? 
«No, stavolta no…»  
 
E quando le ha detto di voler dare la dieci a Dybala? 
«Sono rimasto in silenzio (ride, ndc). Per me di dieci a Roma c’è solo Francesco, Dybala ha fatto bene a scegliere la 21. È stato saggio. Non deve dimostrare niente a nessuno, deve solo dare continuità a quello che ha fatto in campo in tutti questi anni. Per qualsiasi giocatore a Roma la dieci sarebbe solo un peso in più: perché aggiungere un peso in questo suo inizio in giallorosso? Non gli serve la dieci per dimostrare di avere personalità».  
 
Però ha sentito sicuramente Totti in questi giorni. 
«Naturalmente, ed è felice dell’arrivo di Dybala anche perché lui lo voleva da tanto alla Roma. Ed è contento di come sta lavorando il club, questo acquisto lo ha entusiasmato. Anche perché se la Roma diventa più competitiva, per lui può essere solo una grande gioia: è il più romanista di tutti».  
Roma, Dybala ufficiale: le reazioni social dei tifosi

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In quella Roma che vinse lo scudetto non c’era solo Totti, ma anche Batistuta. Percepisce per Dybala lo stesso entusiasmo di quando arrivò il centravanti argentino? 
«Sì, l’entusiasmo dei tifosi sembra essere lo stesso anche se sono due giocatori diversi. Bati aveva la forza, Paulo ha la tecnica ma entrambi esaltano il tifoso perché può rappresentare qualcosa di importante. E la carriera di Dybala è importante quanto lo è stata quella di Batistuta. Con questo acquisto mi sento di dire che lotteremo, ne sono sicuro».  
 
Lottare per cosa? 
«Lo scudetto, ovvio. Sono convinto che la Roma potrà stare lì insieme alle altre a giocarselo. Con questi giocatori, con questo allenatore e con questa società la Roma può anche vincerlo. Sento dire che una squadra del genere può giocarsela per l’ingresso in Champions ma per me la realtà è un’altra: il livello si è alzato anche grazie alla vittoria della Conference che ha dato una maturità in più ad alcuni giocatori».  
 
E se dovesse arrivare un centrocampista come Wijnaldum? 
«Più ne arrivano, meglio è per la Roma! Sono sempre per l’abbondanza, poi quando si mischia alla qualità è tutto più interessante. Ma sono convinto che i Friedkin stiano lavorando per vincere». 
 
Mourinho cosa può insegnare a Dybala? 
«Lui è un vincente. Dybala ha vinto qualcosa, ma Mou ha vinto tutto. Gli insegnerà a vincere ancora. Lui è un maestro e gli farà uscire il 200%, gli farà uscire tutto il potenziale tecnico e umano. E la Roma se lo godrà». 
Roma, ufficiale Dybala: il video di presentazione è da brividi!

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