Il brasiliano è chiuso da Donnarumma e David Lopez e preme con il club rossonero per passare in granatatwitta
TORINO – Gianluigi Donnarumma, Diego Lopez, Gabriel: questa la rosa del Milan alla voce portieri. Implicito, se Donnarumma (18 anni da compiere il 25 febbraio) approccia la stagione con la serenità di chi ha il posto garantito, lo spagnolo e il brasiliano non possono che guardarsi attorno nella speranza che ci sia un club disposto a garantire loro una maglia da titolare. Un problema per Diego Lopez, che a 34 anni e con 2,5 milioni di ingaggio (scadenza 2018) non ha la coda dietro di sé. O meglio, qualche ipotesi in uscita ci potrebbe anche essere, per Diego Lopez, ma a meno che non arrivi l’offerta irrinunciabile (sotto il profilo dell’ingaggio e del blasone del potenziale acquirente), l’ex del Real Madrid ha fatto sapere più volte che la sua scelta ricadrà sempre sui rossoneri. Visto che in casa Milan le gerarchie di Vincenzo Montella prevedono che il titolare sia Donnarumma e il vice Diego Lopez, chi ora come ora si trova con il cerino in mano è Gabriel. Nel ruolo di terzo le chance di mettersi in mostra sarebbero davvero poche, e considerato il percorso tenuto fin qui in Italia il milanista non si può più permettere di muoversi nelle retrovie, pena la discesa in un pericoloso anonimato.
ORA TOCCA A ME – Gabriel gioca nei nostri campionati da quattro stagioni, ma se in B ha vissuto da protagonista la cavalcata del Carpi verso la massima serie, nelle restanti tre stagioni in A ha collezionato appena 8 presenze (7 con il Milan e una con il Napoli). Per questo, quando i bene informati parlano di un giocatore che preme con il club rossonero per avere il via libera, non si fatica a crederci. Gabriel punta giustamente a testarsi da titolare, e il Toro risulta fortemente intenzionato a dargli questa possibilità.
