Cagliari, Joao Pedro fa crac Stop lungo: almeno 4 mesi

Frattura composta del terzo distale del perone della gamba sinistra. La prima diagnosi degli specialisti del reparto di Radiologia dell’ospedale Marino di Cagliari guidato da Gigi Pilleri non lascia spazio a dubbi: Joao Pedro, fresco di recupero e reduce da due prove doc, scompare dai radar per almeno quattro mesi. I sanitari del club di Giulini con in testa il medico sociale Marco Scorcu, sono leggermente più ottimisti che nel dopo crac di Ionita a Bologna: il brasiliano, dai primi accertamenti, potrebbe evitare l’intervento chirurgico per il posizionamento di una placca. Trenta giorni buoni di sconto sui tempi di riabilitazione e recupero. Il numero 10 rossoblù è finito in ospedale intorno alle 17.30, al termine della rifinitura. Rastelli, staff tecnico e sanitario, e i compagni hanno percepito che l’incidente era serio. “Stavamo per terminare il lavoro. Abbiamo provato delle palle inattive, Joao ha saltato per colpire di testa ed è ricaduto molto male. Abbiamo capito subito che la botta non era di poco conto. Perdiamo un guerriero, ma contro il Crotone gioca un altro guerriero che mette l’armatura e darà il massimo”. Massimo Rastelli reagisce al meglio contro iella e gravi infortuni a catena. Ma il ko del numero 10 (quattro mesi di stop) è un altro schiaffo per un gruppo che dal 2015 ha una lista (Dessena, Melchiorri, Ceppitelli, a seguire Farias, Ionita, Storari) che pare stilata dal diavolo.

scontro diretto — “Il Crotone? Una gara chiave con una diretta concorrente, in ballo c’è un pezzo di salvezza, i punti valgono doppio. Se vinciamo andiamo a quota 10. Poi, rifiatiamo e mettiamo a posto le idee. Dobbiamo reagire con carattere: non voglio alibi”. Il tecnico del Cagliari perde anche Capuano (fastidio muscolare) e convoca, dopo dieci mesi di assenza, Dessena. “Giochiamo per vincere, abbiamo preparato bene la partita. Barella o Di Gennaro dietro le punte? Vedremo. Quel che conta – rimarca Rastelli – è reagire e mettere in pratica quel che abbiamo fatto in allenamento. Vorrei avere il Sant’Elia al completo al nostro fianco”.

 Mario Frongia 

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