Brasile, i ricordi di Dunga: “Quando Baggio sbagliò il rigore…”

Si avvicina sempre di più l’inizio dei Mondiali in Qatar. Una delle nazionali favorite per il trionfo finale è il Brasile, che ha già vinto la competizione cinque volte, più di chiunque altro. Dunga, che da giocatore ha collezionato 91 presenze e 6 gol con la selezione verdeoro contribuendo alla vittoria del Mondiale del 1994 contro l’Italia, per poi guidare la squadra da ct dal 2014 al 2016, ha ripercorso alcune tappe della sua storica esperienza in un’intervista per la Fifa. “L’avversario più forte che ho mai incontrato è Zidane. Era un giocatore creativo, non si capiva da che parte stesse andando, se a destra o a sinistra” ha dichiarato Dunga, che ha poi continuato parlando dei suoi successi con la Seleção.

Dunga e il ricordo del rigore di Baggio

Dunga ha ricordato in particolare la finale contro l’Italia del 1994, identificandola come la sua miglior partita mai giocata: “Era una finale, il mondo intero ci stava guardando. Giocammo a mezzogiorno, con un caldo torrido, con i supplementari. In quella partita abbiamo vissuto tutte le emozioni che il calcio può dare”. In merito al match con gli azzurri, un ricordo in particolare menzionando l’ex portiere Taffarel: “Quando Roberto Baggio non segnò il rigore e il Brasile vinse, lui disse che fu un regalo dal cielo. Mi disse che se lo avesse parato lui tutti gli avrebbero attribuito i meriti della vittoria, ma dato che il tiro uscì, la vittoria venne riconosciuta come collettiva”.

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