Brahim Diaz: “Sono qui per la storia. E voglio far tornare il grande Milan”

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ULTIME NOTIZIE MILAN NEWSBrahim Diaz, calciatore del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del giornale spagnolo AS. Ecco le sue parole: “Come è stato il mio adattamento in Italia? Molto buono. Mi hanno accolto in maniera meravigliosa. Sono molto contento, abbiamo una buona squadra e speriamo di continuare così. Se mi aspettavo di adattarmi così velocemente? L’adattamento è solitamente lento, ma nel mio caso è stato molto veloce. Sono molto felice, è un gruppo molto sano, ambizioso e di alta qualità. Vogliamo fare grandi cose”.

Milan, le parole di Brahim Diaz

Sul tornare in Nazionale dopo tanto tempo: “È sempre un orgoglio rappresentare la Spagna, mi sento fortunato”.

Sulla nazionale: “È sempre un piacere stare con la nazionale e non vedermi… era dovuto al fatto che non avessi continuità. Adesso sono qui e sono molto felice”.

Sulla nazionale maggiore: “Io lavorerò per questo. Sono ambizioso, è chiaro, però devo lavorare a poco a poco e guadagnarmela sul campo. Dobbiamo guardare al breve termine, ora sono con l’U21, poi vedremo”.

Sulle differenze tra il calcio spagnolo e quello italiano: “Ogni campionato è diverso. L’italiano è un po ‘più tattico, ha una parte fisica… È molto bello aver giocato in tre nazioni diverse per crescere come calciatore”.

Su Ibrahimovic: “Ho già visto quanto è bravo come giocatore e anche nello spogliatoio. È una persona fantastica che cerca di aiutare i compagni di squadra”.

Sul perchè ha scelto il Milan: “È vero che c’erano molte offerte. Il Milan è un club storico, con un grande progetto che ha vinto tutte le partite da dopo il lockdown. L’affetto che mi hanno dimostrato e l’interesse che hanno avuto per me mi hanno fatto scegliere questo grande club”.

Sul riportare il Milan ai fasti di un tempo: “È un club molto grande, con tanta storia e un buon progetto. L’obiettivo è che torni nuovamente il grande Milan e credo che la strada sia quella giusta. C’è molta fiducia”.

Sul rapporto con Zidane: “Ho molto affetto per Zidane. È stato un grande giocatore ed è un vincente come allenatore. Mi ha sempre dato buoni consigli. Quello che mi ha detto rimane tra lui e me, ma gli voglio molto bene”

Se si è pentito di aver firmato con il Real Madrid: “No. E’ il Real Madrid…”

Sul futuro al Real: “Sono concentrato sul Milan quest’anno. Voglio fare del mio meglio per loro e poi vedremo …”

Sui suoi obiettivi: “Il mio obiettivo è mostrare il mio potenziale e mostrare al mondo cosa posso dare. Spero di essere ad un buon livello”.

Sul suo piede preferito: “Mi piace sempre lasciare in sospeso questa domanda, perchè così gli avversari non lo sanno. Gioco con entrambi i piedi, ho questa facilità. Per tirare sono destrorso e per condurre il pallone sono mancino. Però posso anche fare il contrario, dipende… Se calcio gli angoli con il sinistro? Si, lo faccio. E’ un grande vantaggio”

Su come è riuscito a essere ambidestro: “Sono sempre stato con la palla, sin da piccolo. Era la mia miglior amica. Ho sempre voluto migliorare in tutti gli aspetti e saper usare entrambi i piedi era uno di questi. Ho migliorato questo, facendo pratica. Quando vedevo che calciavo molto con il destro, cambiavo con il sinistro”.

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