BOLOGNA – Quando ci sono pochi soldi, chi fa il mercato deve farsi saltare in testa alcune idee, e sarà importante che Walter Sabatini e Riccardo Bigon seguano questa strada, perché per tanti motivi il Bologna ha necessità di essere rafforzato nella finestra di gennaio. Cosa manchi a Mihajlovic è davanti agli occhi di tutti, e lo sanno bene gli stessi Sabatini e Bigon come Sinisa abbia bisogno di un difensore centrale e di una prima punta, considerato che il Bologna deve vivere quotidianamente con la speranza che Danilo Larangeira e Rodrigo Palacio non abbiano mai neanche un raffreddore. Certo, c’è il Covid e le difficoltà economiche sono tante, ma questo discorso vale per tutte le altre società e allora se chi sta meglio del Bologna in classifica ha intenzione di rafforzarsi, per quale motivo devono restare fermi i capi rossoblù… Uno può dire: Saputo ha già investito 190 milioni. E allora la risposta è semplice, ve la siete cercata: se i risultati sportivi sono questi vuol dire che i suoi ministri glieli hanno investiti male.
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Un segnale
Andiamo avanti: detto che gli arrivi di un nuovo difensore e di una prima punta non devono essere letti come uno sfizio di Sinisa, è d’obbligo aggiungere che Miha va messo nelle condizioni di lavorare meglio in tutti i sensi, avendo bisogno in questo momento anche di un segnale di impegno da parte della stessa società, che non può pensare di tenerselo buono e sereno per il fatto di avergli allungato di un anno il suo ricco contratto.
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Mihajlovic: “Primo tempo scandaloso, disastroso. Ora ritiro”
