Berrettini-Van de Zandschulp, il precedente fa ben sperare. Ma quanto è cresciuto Botic…

I due si sono affrontati l’anno scorso al secondo turno di Wimbledon: 6-3 6-4 7-6 per Matteo. L’olandese era il numero 139 al mondo, ora è virtualmente 26°

Matteo, ti ricordi di Botic? Rinfreschiamoci la memoria. Berrettini contro Van de Zandschulp sarà la sfida di semifinale al Queen’s e non è un inedito sull’erba: i due si sono affrontati nella scorsa edizione di Wimbledon, con l’italiano che vinse in tre set (6-3 6-4 7-6). Era il match di secondo turno, l’alba del percorso che avrebbe portato il tennista romano a giocarsi il titolo in finale contro Novak Djokovic, vittorioso in quattro set. Torneo in cui Berrettini si è accreditato definitivamente come uno dei migliori giocatori al mondo sull’erba, dopo la vittoria al Queen’s. Mancano due partite per replicare il successo dell’anno scorso.

LA SCALATA

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Quello del 2021 ai Championships è l’unico precedente tra Berrettini e Van de Zandschulp. Ma attenzione: da allora l’olandese è cresciuto, ha acquisito esperienza, ha scalato la classifica. Nel match di un anno fa era numero 139 al mondo ed era entrato in tabellone da lucky loser, con la sconfitta alle qualificazioni contro l’argentino Marco Trungelliti. Grazie al successivo exploit agli US Open – eliminazione ai quarti di finale contro il futuro campione, Daniil Medvedev – è entrato in top-100, quest’anno ha raggiunto la finale a Monaco – si è ritirato nel primo set, ad alzare il trofeo è stato Holger Rune – e ora è numero 29 al mondo, virtualmente 26 e in caso di vittoria contro Matteo andrà al 24° posto del ranking.

LA SITUAZIONE

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Berrettini deve dunque fare attenzione, anche se l’italiano sembra aver raggiunto un’altra dimensione sull’erba: il bilancio su questa superficie dal 2019 a oggi è di 29 vittorie e solamente tre sconfitte ed è a sette partite vinte di fila dal suo rientro in campo dopo l’infortunio alla mano destra. L’obiettivo è raggiungere la quinta finale in carriera sull’erba, mentre questa edizione del Queen’s è il miglior torneo su questa superficie per Van de Zandschulp a livello ATP: in bilancio era di una vittoria – al primo turno di Wimbledon l’anno scorso contro Barrere, prima appunto della sconfitta contro Berrettini – a fronte di due partite perse. Prima dei tre successi che lo hanno portato in semifinale

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