Bergamini, 32 anni dopo l’ex fidanzata è indagata per concorso in omicidio

È quanto emerge dall’ultima inchiesta sulla scomparsa dell’ex giocatore del Cosenza. L’accusa è di concorso in omicidio

L’ex fidanzata di Denis Bergamini risulta indagata nell’ultima inchiesta che riguarda la morte del calciatore del Cosenza, avvenuta il 18 novembre del 1989 sulla strada statale 106 Jonica, nei pressi di Roseto Capo Spulico, sulla costa ionica calabrese. L’accusa è di concorso in omicidio.

La ricostruzione

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La donna, Isabella Internò, che ora ha 51 anni, ha venti giorni di tempo per produrre una memoria difensiva o chiedere di essere interrogata. Nell’inchiesta, aperta sei anni fa dall’ex procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla e poi proseguita e chiusa dal pm Luca Primicerio, si ipotizza che Bergamini possa essere stato prima narcotizzato e poi asfissiato, per poi essere posto sull’asfalto perché fosse investito. Il movente sarebbe quello della vendetta per la fine, per decisione del calciatore, del rapporto amoroso con l’indagata. Archiviate le posizioni di Luciano Conte, poliziotto e marito della Internò, all’inizio accusato di favoreggiamento, e quella di Raffaele Pisano, autista di Rosarno, sospettato di concorso nel delitto.

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