Batigol riempie il Franchi Se tirano le vecchie glorie…


Non serviva la cittadinanza onoraria per affermare che Gabriel Batistuta resterà per sempre nel cuore dei fiorentini. L’ennesima prova si è avuta ieri sera, alla partita Mundial, un’esibizione tra vecchie glorie (guarda i gol). All’Artemio Franchi c’erano 28.000 spettatori per ammirare Batigol, Giancarlo Antognoni, Celeste Pin, Luca Toni e altri calciatori cui sono state dedicate pagine importanti sui libri di storia della Fiorentina. La vittoria in campionato con la Roma aveva fatto registrare 27.359 spettatori, battuta dalla riunione di lunedì sera.
CAMPIONI VERI — Le persone, in un calcio sempre più robotizzato, devono sentirsi coinvolte emotivamente per andare allo stadio. Ieri sera al Franchi c’erano moltissimi quarantenni, che da giovani hanno visto Batistuta segnare decine di gol per la Fiorentina. Non importa se per vincere uno scudetto è dovuto andare alla Roma: Bati per loro è un formidabile sviluppatore di ricordi, formidabile antidoto per spegnere la malinconia degli anni che passano. A Roma con Francesco Totti accade qualcosa di simile: se c’è aria di campo per il capitano, l’Olimpico si riempie, se il Capitano è infortunato l’entusiasmo cala di colpo, come lamentato di recente da Nainggolan. I tifosi della Juve, in luna di miele da 5 anni con la società, avrebbero gradito un trattamento di riguardo per Alessandro Del Piero. Come i milanisti per Paolo Maldini, icona di un Milan vincitutto che apriva anche le porte di Milanello.

MENO SOCIAL, PIU’ VITA VERA — Batistuta, e come lui i vari Beppe Signori e Igor Protti, rivali nelle classifiche marcatori di metà Anni 90, rappresentavano il volto umano del calcio. Batigol, o qualche social manager per lui, non twittava. Ma se andavi al campo della Viola non ti negava mai un sorriso o una foto ( i selfie non esistevano…), senza che qualche cerbero con la divisa della società o trascinasse via dall’abbraccio della gente. Probabilmente la gente, oltre che di scudetti e Coppe, ha bisogno di questo per ritrovare la voglia di calcio e di stadio. Si è visto ieri sera al Franchi.

 Gasport 

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