Bari, Mignani e la scelta tra Parma o Cagliari: ecco la risposta

BARI – Festa al San Nicola con il Bari che supera 1-0 il Sudtirol e accede alla finale dei playoff di Serie B con in palio un posto nel massimo campionato italiano. Al termine del match parla il tecnico biancoroso, Michele Mignani: “Non mi interessano le critiche che ci sono state dopo la partita d’andata, fanno parte del gioco e le accetto. So che ho una squadra forte, di cuore e qualità, capace di ribaltare qualsiasi situazione e che sta disputando un’annata di livello assoluto. Oggi affrontavamo il Suditirol, avversario tosto che ci ha conteso la terza posizione quasi fino alla fine. Quando siamo rimasti in dieci ho preferito mantenere un certo equilibrio, certo che restare in gara senza perdere la bussola ci avrebbe consentito di alzare progressivamente i ritmi e di renderci pericolosi”.

Mignani sulla scelta tra Parma e Cagliari

“E’ una serata dalle forti emozioni, vi dico che non ho avuto ancora il coraggio di rivedere l’azione finale del Sudtirol. E poi avete visto che spettacolo la nostra tifoseria? Siamo felici di aver regalato loro una soddisfazione, è bello dire che siamo in finale”. Prosegue così Mignani che poi aggiunge: “L’emozione è tanta e voglio condividere questo momento con il direttore sportivo.E’ stato Polito a volermi fortemente a Bari, mi ha dato una grossa mano e rappresenta un punto di riferimento per tutti noi. A fine gara mi ha abbracciato menzionandomi i vari protagonisti di questa stagione speciale, compresi medici e professionisti che lavorano nell’ombra ma danno una mano”. E sulla possibile avversaria in finale: “Parma o Cagliari? Abbiamo avuto difficoltà stasera, figuriamoci in una finale. A prescindere dall’avversario”. 

Benedetti porta il Bari in finale playoff: Sudtirol ko

Guarda la gallery

Benedetti porta il Bari in finale playoff: Sudtirol ko

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Il Feyenoord sfotte la Roma sui social: Dybala risponde con 4 pere Successivo Fiorentina, Italiano: "Stagione straordinaria. Adesso tutti a Praga"