Barella: “Italia? Indossare questa maglia è un onore, mai un peso”

CESENA“Futuro della Nazionale? “Ci sono tanti ragazzi, come Locatelli, Frattesi o Esposito, che rappresentano il presente e il futuro, non solo io e Tonali. Io che ora sono tra i più esperti cerco di trasmettere ciò che ci ha trasmesso il mister in questi anni”. Sono le parole di Nicolò Barella alla vigilia della sfida di Nations League contro l’Ungheria di Marco Rossi in programma martedì 7 giugno alle 20:45 allo stadio Dino Manuzzi di Cesena. Il centrocampista dell’Inter ha parlato della sua stagione: “Dispiace tanto non aver vinto lo Scudetto e non andare al Mondiale, ma sarebbe troppo facile se tutto andasse bene. La sofferenza a volte ti fortifica più delle vittorie: da quando ho iniziato ho avuto tante delusioni e tante giornate di gioia, cerco però da ogni situazione di apprendere più che posso”.

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“Indossare questa maglia è un onore, mai un peso”

Poi sull’essere rimasto con la Nazionale: “Non sono tra quelli a cui il mister ha dato il permesso di andare a casa e poi quando indossi questa maglia tutto passa in secondo piano, anche se c’è stanchezza vieni a giocare lo stesso”. Sui tifosi: “Possiamo solo ringraziarli, hanno sempre riempito gli stadi e domani cercheremo di vincere per loro”. Poi sulla rilevanza della Nations League, con le partite subito dopo la chiusura della stagione: “Non sta a me dire se se è esagerato o se si poteva fare a meno di queste gare. Siamo in un periodo dell’anno in cui s’è giocato tanto e sicuramente è un impegno ma vestire questa maglia è un onore, mai un peso. Se c’è da giocare io gioco e così anche i miei compagni”. Barella è poi ritornato sulla mancata qualificazione al Mondiale: “Arriva da un girone in cui abbiamo dominato tutte le partite, ma ci sono stati episodi che non ci sono girati a favore. Ma vuol dire che non ci meritavamo di andare al Mondiale o non era il nostro momento. Dispiace per la sfida contro la Nord Macedonia, probabilmente dovevamo vincere 3 o 4-0. Mi dispiace, non so dare una spiegazione. Cercheremo di fare di tutto per andare al prossimo. Per quanto riguarda l’Ungheria, l’ho seguita anche agli Europei: ha aperto un ciclo con mister Rossi, è molto compatta e con la nostra qualità cercheremo di vincere questa partita”. Infine su Salvatore Esposito: “E’ un ragazzo che ha grandissima qualità. Gli serve poter sbagliare, come è servito a me, e fare le sue esperienze. Ma sono sicuro che in futuro potrà dare tanto alla Nazionale: gioca in un ruolo in cui sbagliare può compromettere tanto, ma ha bisogno di crescere e con la maturità per me diventerà un giocatore molto importante per questa Nazionale”.

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