La Juventus si ritrova ad un bivio importante che potrebbe avere un impatto serissimo nella rincorsa alla Champions. Ma chi scegliere?
La Juventus è a caccia di occasioni per il mercato di gennaio con cui rimpolpare un comparto offensivo finora abbastanza sterile. Se Morata (82) e Kean (79) si sono fatti valere per l’impegno profuso, è chiaro che qualcosa là davanti vada sistemato il più in fretta possibile, anche per rendere giustizia ad una difesa che, ancora oggi, è al top delle valutazioni dei principali database. I nomi che girano sono ormai ben noti, ma su quale dovrebbe puntare il club bianconero tra Aubameyang, Martial e Icardi? Lo abbiamo chiesto a FIFA 22, scoprendo che…
Qui Aubameyang… —
Nonostante le vicissitudini che l’hanno portato a perdere la fascia di capitano all’Arsenal, Pierre-Emerick Aubameyang è tuttora una scelta di un certo valore per FIFA: complice l’assenza prolungata quest’anno, ha perso un punto rispetto alla valutazione di inizio stagione, ma è ancora su un ottimo 84, in cui spiccano velocità e accelerazione (91 e 87), piazzamento (88) e finalizzazione (87). Un profilo non troppo diverso da quello di Morata, ma probabilmente spinto all’ennesima potenza e con una maggiore capacità conclusiva, coadiuvata dal piede debole a 4 stelle – calciare di destro o sinistro quasi non fa differenza per lui.
… e Martial in FIFA —
Quello di Anthony Martial è un discorso abbastanza diverso. Il francese non è mai esploso davvero ma ha comunque appena 25 anni, sette in meno rispetto ad Aubameyang, e una valutazione che per FIFA 22 è allo stesso modo piuttosto buona per il livello della Serie A: 81 (con una potenziale crescita fino a 84). Dalla sua, troviamo un tasso tecnico di certo superiore – palleggio 88, controllo palla 86, effetto 84 -, una buona accelerazione (meno la velocità) e una finalizzazione nei ranghi (80) che nel corto raggio non risolverebbe tutti i problemi di realizzazione della Juventus ma potrebbe crescere con un po’ di pazienza.
Icardi alla Juve? —
Mauro Icardi è invece la scelta più sicura tra le tre, trattandosi di un calciatore sempre prolifico, nato e cresciuto in Serie A. 28 anni, la valutazione attuale è di 82, spuntata di un punto rispetto ad inizio stagione per via dello scarso utilizzo all’ombra della Torre Eiffel. Ma i valori sono quelli di una punta vera e propria: piazzamento 90, elevazione 88, finalizzazione 86, precisione di testa, potenza tiro e tiri al volo 85, freddezza 83 e rigori 82. La sua specialità, Rapace, la dice lunga sul tipo di calciatore che è l’argentino, che ha reso benissimo anche le poche volte in cui è stato chiamato in causa al PSG e che, tra le fila bianconere, potrebbe avere un impatto devastante nella rincorsa alla zona Champions League. Chissà che, al netto della vita privata burrascosa dell’attaccante, a Torino non abbiano deciso già…
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