BERGAMO – Nemmeno il tempo di analizzare la sconfitta con il Verona che per l’Atalanta è già vigilia di Champions League. Domani a Bergamo arriva il Midtjylland e il problema principale, comune a diverse squadre che giocano ad alti livelli tra campionato e coppe, è proprio la completa mancanza della possibilità di allenarsi e di preparare per bene i vari impegni. Da quando è iniziata la stagione di Champions League (quattro partite giocate), la squadra nerazzurra ha disputato 6 gare di campionato raccogliendo appena cinque punti: contro Napoli, Sampdoria e Verona sono arrivate tre sconfitte, i pareggi in casa con l‘Inter e in trasferta con lo Spezia sono stati affiancati dalla vittoria con il Crotone per un bottino che è quasi la metà di quello conquistato in avvio di stagione con Torino, Lazio e Cagliari (9 punti in 3 giornate).
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Se i risultati evidenziano un periodo complicato in Serie A, non si può dire altrettanto di quanto finora è successo in Champions League dove l’Atalanta ha raccolto 7 punti in 4 giornate (2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) e domani sera contro il Midtjylland avrà la possibilità di portarsi in una situazione ideale in vista dell’ultima partita sul campo dell’Ajax. A pesare sulla gara persa contro il Verona c’è stata senza dubbio la clamorosa impresa di Anfield contro il Liverpool: se mercoledì in Inghilterra gli uomini di Gian Piero Gasperini erano stati brillanti, attenti, precisi, intensi e bravissimi a coprire il campo, sabato sera l’Atalanta ha fatto molto bene per oltre un’ora di gioco. Ma, al momento del vantaggio di Veloso, si è un po’ sgonfiata […]
