Il numero uno degli arbitri alle elezioni si scaglia contro il candidato vice dello sfidante
ROMA – “Ringrazio Stefano Braschi: tu sai quanto ho fatto per te, quando tornato dal Siena nessuno ti voleva e io ti ho imposto a tutti perché credo nelle persone e nelle tue qualità. Te ne ho dato atto anche in tutte quelle nottate in cui siamo stati a parlare di tutto e ti ho anche gratificato a livello economico. Oggi io mi sarei aspettato che se tu avessi avuto da dirmi qualcosa me lo avresti detto. Sono scelte che non condivido nei modi e nei tempi, ma va bene così”. Il presidente uscente dell’Associazione italiana arbitri (Aia), Marcello Nicchi, si scaglia contro l’ex arbitro ed ex designatore di Serie A, Stefano Braschi, candidato quale vice presidente al fianco dello sfidante di Nicchi, Antonio Zappi. “Te ne ho sempre dato atto – rileva Nicchi nel suo discorso all’Assemblea elettiva dell’Aia in corso all’Hilton Fiumicino -, anche in tutte quelle nottate in cui siamo stati a parlare di tutto e ti ho anche gratificato a livello economico. Se dovevi dirmi qualcosa mi aspettavo che me lo avresti detto in faccia. Sono scelte che non condivido, ma tutto è legittimo”.