Anche il c.t. Mancini al piccolo derby di Milano: 2-2 pieno di emozioni e rimpianti

I nerazzurri falliscono il match point per la qualificazione diretta alle semifinali playoff, i rossoneri dovranno fare un punto col Genoa per evitare i playout

Non capita tutti i giorni di vedere il c.t. della Nazionale a un derby Primavera. Roberto Mancini, in compagnia di Lele Oriali, ha invece trascorso il pomeriggio al Centro sportivo Facchetti, dove si giocava Inter-Milan. Il piccolo derby è finito 2-2, con i nerazzurri di Cristian Chivu che hanno fallito il match point per guadagnarsi aritmeticamente l’accesso alle semifinali dei playoff scudetto riservati alle prime sei. I rossoneri, invece, non sono ancora tranquilli: dopo il ko di Empoli, è arrivato il primo punto per il nuovo allenatore Terni, che ha preso il posto di Giunti, ma non basta. Nell’ultima giornata, il Milan ospiterà il Genoa (due punti dietro) in uno scontro diretto per evitare il playout.

Rimonta vincente

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Nel Milan, titolare il serbo Marko Lazetic, ma sostituito dopo otto minuti del secondo tempo. Il vantaggio rossonero l’aveva invece realizzato Marco Nasti nel primo, con una grande azione personale chiusa con un sinistro rasoterra che ha battuto Botis. Reazione dell’Inter affidata a un colpo di testa di Jurgens fuori di poco, con Nasti che dall’altra parte è andato non lontano dalla doppietta: diagonale largo. Nella ripresa, Chivu ha inserito Valentin Carboni, ma è stato il fratello Franco dopo neanche un minuto a beffare Desplanches con un tiro cross al veleno. L’Inter si era portata avanti al 58′, sfruttando uno scivolone in area di Bosisio: inutile l’uscita disperata di Desplanches, cross di Valentin Carboni per il colpo di testa vincente di Fabbian. Lo stesso Bosisio, al 78′, si è preso la seconda ammonizione per un fallo su Grygar, ma in 10 è stato El Hilali all’89’ a trovare il jolly di destro, complice una deviazione. E nel finale, prima Nasti per il Milan poi ancora Fabbian per l’Inter per poco non cambiavano ancora il risultato.

Classifica

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L’Inter, a 90 minuti dalla fine della regular season, non è ancora sicura di saltare il primo turno, mentre Cagliari, Atalanta e Juventus (sardi e bianconeri, mercoledì, dovranno recuperare una partita, in programma all’Unipol Domus, lo stadio dei grandi) sono aritmeticamente qualificate al turno preliminare, con i rossoblù a -5 che teoricamente ancora possono superare l’Inter. L’ultimo posto playoff se lo giocano la Sampdoria e la Fiorentina, con i blucerchiati (ora a +1) che oggi hanno vinto lo scontro diretto al Bozzi in casa dei freschi vincitori della Coppa Italia.

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