Amelia sicuro: “Sarà Mourinho a decidere se restare. E sui Rui Patricio…”

“Mourinho? Non so se resterà, deciderà lui”. Sono le parole di Marco Amelia nell’intervista di Roberta Pedrelli nella trasmissione SportPaper Tv su Radio Roma. L’ex portiere di Milan e Chelsea ha parlato della Roma, dallo Special One al possibile futuro di Totti.

Amelia: “Totti? Sceglierei un ruolo attivo per lui”

Proprio sul possibile ritorno in società dell’ex capitano: “Totti non ha bisogno di far parte della società per rappresentare la Roma, le sue parole sono sempre state di raccordo tra tifosi, dirigenza e squadra. Sceglierei per lui un ruolo attivo: potrebbe essere utile per individuare i calciatori pronti a giocare nella Roma, sa cosa vuol dire vestire la maglia giallorossa. Il modus operandi, sin dall’arrivo dei Friedkin, è sempre stato lo stesso. Non credo che la dirigenza cambierà la propria gestione. Auspico un ritorno attivo di Francesco, con l’occhio rivolto al campo, non nello spogliatoio”.

Amelia: “Mourinho? Non so se resterà”

Poi su Mourinho, con il quale ha lavorato ai tempi del Chelsea: “Ho avuto il piacere e la fortuna di lavorare con José, uno dei migliori allenatori in assoluto, soprattutto nella gestione. Ha accresciuto i numeri dello stadio e la passione della tifoseria con i suoi modi, è innamorato del club e lo dimostra. Tuttavia, rispetto al mio periodo al Chelsea, sono cambiati molti collaboratori e non saprei giudicare. Mi piace il metodo utilizzato con i ragazzi, spinge sempre a dare di più. Futuro alla Roma? Non so se resterà, deciderà lui”.

Amelia: “Rui Patricio è un uomo di Mourinho”

Poi sul portiere della Roma: “Rui Patricio è un uomo di Mourinho, potrebbe restare qualora dovesse farlo l’allenatore. Svilar è affidabile. Ci sono portieri bravi, ma in prestito o svincolati ce ne sono pochi. Per il modo di far mercato della Roma è difficile acquisire delle risorse importanti a costi contenuti, punterei ancora su Rui Patricio e Svilar. Chi porterei alla Roma? A me piacerebbero i grandi campioni, come abbiamo avuto la fortuna di vedere in questi ultimi due anni Dybala e Lukaku. Io avrei portato Ibrahimovic alla Roma, avrebbe dato tanto all’ambiente giallorosso. Ad oggi, però, direi Mbappé. Infine un momento amarcord sulla sua prestazione in Roma-Livorno: “Sì, sono passati tanti anni. Ancora oggi tutti ricordano quella partita. Lo rifarei, sono un professionista, anche se con la Roma è sempre stata una partita diversa. Quella partita, probabilmente, costò lo scudetto alla Roma. Ho sempre sognato di vestire la maglia giallorossa“.

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