Alvarez al Sassuolo, le tappe e i retroscena di un affare che avvicina l’addio di Scamacca

Programma rispettato. Il Sassuolo ieri ha chiuso per Agustin Alvarez, forte attaccante uruguaiano classe 2001 in pugno da settimane. Proprio il pressing del giocatore sul Penarol si è rivelato fondamentale per la definizione dell’affare tra le due società. Alvarez, infatti, non vedeva l’ora di sbarcare in Italia ed iniziare ufficialmente la nuova avventura con il club che lo ha voluto di più. Nel mirino anche di Fiorentina e Bayer Leverkusen, è stato il Sassuolo a strappare nelle scorse settimane il sì del ragazzo e poi a convincere il Penarol con un’offerta a dir poco irrinunciabile, sui 12 milioni di euro con bonus. Tutto fatto, quindi, e nessuna sorpresa all’orizzonte: l’uruguaiano sarà in Italia prossima settimana per le visite mediche e la firma sul contratto quinquennale.

Scamacca ai saluti: il goledoar romano ha offerte dall’estero 

L’arrivo di Alvarez avvicina così l’addio di Gianluca Scamacca. L’azzurro, stimato anche dal Milan, ha un filo diretto col Psg e un canale sempre aperto con Arsenal e Borussia Dortmund. Il Sassuolo lo valuta 45 milioni di euro e non è disposto a cederlo con la formula del prestito con riscatto. Per questo motivo, le società estere hanno maggiori disponibilità di aggiudicarsi le sue prestazioni. Il club francese, in particolare, ha alzato il pressing in attesa di novità sul fronte Mauro Icardi: serve infatti l’addio dell’argentino per inserire un’altra punta. 

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