Allegri: “Il rosso a Milik ci ha complicato i piani… Ma non si può vincere sempre”

L’allenatore bianconero: “L’imprevista espulsione? Cose che capitano. E ora il derby d’Italia, affrontiamo la squadra più forte del campionato, la favorita”

Livia Taglioli

27 gennaio 2024 (modifica alle 20:55) – MILANO

“Il fallo di Milik? Cose che capitano. E non si può vincere sempre”: così Allegri sdrammatizza il pareggio casalingo con l’Empoli, che espone la Juve al controsorpasso dell’Inter già domani sera. “L’imprevista espulsione ci ha complicato i piani – ha aggiunto il tecnico, prima di cominciare a pensare al big match della prossima giornata -. Il derby d’Italia di domenica? Affrontiamo la squadra più forte del campionato, la favorita”.

l’analisi del match

—  

“La squadra ha fatto una buona gara, siamo rimasti in dieci dopo 15 minuti. Abbiamo avuto due situazioni favorevoli nel primo tempo, Cambiaso è scivolato al momento di un tiro a botta sicura. I ragazzi hanno fatto una bella partita. Dispiace perché siamo rimasti in dieci, Milik veniva da buone prestazioni e oggi serviva fisicità in area. Perdere in casa ci avrebbe fatto molto più male”.

sui singoli

—  

 “Yildiz entrato ‘in ritard0′? Magari se entrava prima perdevamo la partita, col senno di poi si costruiscono le città fantasma. L’espulsione e le situazioni sbagliate ci hanno penalizzato e fare un punto è stato molto importante”. Su Miretti: “Fabio è un giocatore di palleggio e una volta rimasti in dieci, in campo aperto ha fatto più fatica”. Su Vlahovic: “E’ un giocatore che sta crescendo, sta bene, non ha più problemi di pubalgia. E’ molto più equilibrato, si arrabbia meno e disperde meno energie, deve continuare a lavorare per rimanere concentrato”. Un punto-infortunati: “Chiesa e Rabiot stanno meglio, dovremmo averli a disposizione con l’Inter, ma quel che più conta è che dobbiamo arrivare al 26 maggio nelle prime 4 posizioni. Un pareggio non ci deve togliere le certezze, vincerle tutte è impossibile”.

SUL DERBY D’ITALIA

—  

 “Una gara meravigliosa da giocare, lo stadio sarà pieno e dobbiamo cercare di fare risultato contro i netti favoriti del campionato. Nel calcio bisogna giocare partita dopo partita, oggi pensavano che si vincesse facile contro l’Empoli, ma bisogna essere bravi a gestire gli imprevisti”. Mercato vuol dire il prestito di Kean: “Se parte? Non lo so, è a disposizione e in questi tre giorni la società valuterà il da farsi”. La chiusura è sulle battute del tecnico: “Per noi livornesi è normale prendersi in giro, scherzare. Ma vedo che non divertono tutti, fortunatamente rimangono a Livorno sennò sarebbe un disastro. Mi scuso se ho toccato la sensibilità di qualcuno”. Altra battuta, l’occhio ammiccante smentisce le serie intenzioni appena annunciate.

Precedente Walker si confessa, i tradimenti, la doppia vita: "Devo scoprire perché..." Successivo Lookman+Osimhen: la Nigeria fa fuori il Camerun. Ai quarti c'è l'Angola: 3-0 alla Namibia