Max Allegri è già in clima partita: “La prima gara dopo la sosta per le nazionali è sempre la più delicata perché bisogna ritrovare in fretta la concentrazione sul campionato”, dice il tecnico bianconero nella conferenza stampa della vigilia di Juventus-Pescara.
“Domani sera ci aspetta un impegno difficile, perché il Pescara gioca bene ed è stato sfortunato in parecchie occasioni, nelle quali ha raccolto meno di quanto meritasse. Noi poi siamo contati in difesa e in attacco: Chiellini va valutato, Benatia ha un dolorino al ginocchio, Pjanic ha giocato tante partite finora e forse riposa, in mezzo al campo l’unico sicuro è Khedira. Devo scegliere uno tra Hernanes e Marchisio da mettere davanti alla difesa, Asamoah sta bene e giocherà mezzala sinistra. Davanti ci saranno Higuain e Mandzukic, più giocano insieme e più affinano la loro intesa”.
Tre obiettivi — Allegri non vuol sentir parlare dell’impegno di Champions a Siviglia, martedì: “È più importante per loro che per noi. Neanche il campionato si decide adesso, ma a marzo-aprile, però lo scudetto passa attraverso partite come quella di domani. Da qui a Natale abbiamo tre obiettivi: restare primi in campionato pur giocando una gara in meno rispetto alla Roma perché avremo la Supercoppa contro il Milan, passare i gironi di Champions e vincere la Supercoppa stessa”.
Tre obiettivi — Allegri non vuol sentir parlare dell’impegno di Champions a Siviglia, martedì: “È più importante per loro che per noi. Neanche il campionato si decide adesso, ma a marzo-aprile, però lo scudetto passa attraverso partite come quella di domani. Da qui a Natale abbiamo tre obiettivi: restare primi in campionato pur giocando una gara in meno rispetto alla Roma perché avremo la Supercoppa contro il Milan, passare i gironi di Champions e vincere la Supercoppa stessa”.
