Allegri: “Con L’Empoli gara da vincere. La formazione? Vediamo chi sta ancora in piedi…”

L’allenatore della Juve fa la conta degli infortunati – ben otto – e rimanda le valutazioni finali. Ma ha un’unica certezza: “Per noi è una tappa fondamentale”

Dici Empoli e inevitabilmente a Massimiliano Allegri torna in mente la gara d’andata, giocata a fine agosto e terminata con una sconfitta per i bianconeri. “Domani è una partita pesante e da vincere, per dare continuità ai risultati – dice il tecnico -, anche se sappiamo che giocare contro di loro è sempre complicato. Sono bravi sia sul corto che sul lungo e poi sono spensierati, perché non hanno problemi di classifica, al contrario di noi”.

SCUDETTO IMPOSSIBILE

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La Juventus invece deve rimanere aggrappata al quarto posto per non perdere il treno Champions, unico obiettivo possibile in campionato perché per il tecnico lo scudetto è impossibile: “Marzo è un mese decisivo e noi siamo lì a lottare su tutti i fronti, già questo non è poco. Siamo in corsa per i primi quattro posti, la Coppa Italia e la Champions, la stagione sta procedendo bene, vediamo quanti trofei riusciamo a portare a casa. Dobbiamo ancora migliorare, bisogna giocare meglio nel possesso palla e nella gestione. L’altro altro giorno siamo stati frettolosi in alcune occasioni. Siccome siamo in lotta non vi svelo né la quota scudetto né quella per il quarto posto. Anzi quella per il tricolore sì perché non ci riguarda: il titolo si vince a 85, quindi noi siamo matematicamente fuori, lo dico per i tre dell’Ave Maria che sono davanti”.

EMERGENZA

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Allegri di sicuro avrebbe voluto arrivare a questa partita con più uomini a disposizione (8 indisponibili) ma non è alla ricerca di alibi: “Dobbiamo ancora fare allenamento, devo capire chi sta in piedi. Oggi valuterò la situazione anche in fase difensiva, Bonucci ha giocato un tempo in Spagna e non era previsto. Peccato per l’infortunio di McKennie, che era in un buon momento e ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti. Sono molto dispiaciuto per Kaio Jorge, lo aspettiamo. Per quanto riguarda gli infortunati, Dybala forse può essere a disposizione per la Fiorentina, Rugani vediamo, Bernardeschi sta recuperando bene e potrebbe rientrare la prossima settimana, Chiellini di sicuro non ci sarà per tutta la prossima settimana”.

OCCASIONE KEAN?

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In attacco potrebbe esserci spazio per Kean dal primo minuto: “Se giocherà uno tra lui uno tra Vlahovic e Morata riposerà. Kean dovra mettersi a disposizione, quando va in campo ha sempre occasioni per fare gol e su questo sono molto sereno”. L’attacco però continua a produrre poco e Vlahovic contro il Villarreal ha avuto pochi palloni: “Non so perché segniamo così poco. In Spagna abbiamo sbagliato negli ultimi passaggi e ci è mancata lucidità, non va bene perché quando capita agli altri non sbagliano e noi prendiamo gol. Non dovevamo dare agli avversari la possibilità di rientrare in partita, visto che erano usciti. Il Villarreal giocava con la difesa alta, ti invogliavano ad attaccare la profondità, che poi è il gioco di Vlahovic. L’importante è che un attaccante faccia gol, come sta facendo, io sono molto contento di Dusan”.

OCCASIONE GIOVANI

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Con tante defezioni ci sarà spazio anche per qualche giovane, Aké e Soulé prima di tutti: “Sono due giocatori diversi, Aké è più lineare e più esterno, bravo nell’uno contro uno, Soulé è più tecnico, rifinisce più l’azione. La squadra ha fatto un passaggio in avanti molto buono, perché adesso prepariamo le partite per colpire i punti deboli degli avversari. In Spagna siamo stati bravi a sfruttare l’ampiezza, sarà una gara completamente diversa. All’andata la Juve fece venti minuti buoni, poi abbiamo preso gol ma abbiamo avuto anche altre occasioni”.

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