“Allegri, col Real era tutto fatto. Disse di no con la morte nel cuore”

Il sogno “sfumato” e la reazione Real

Una scelta di cuore, anche perché quello di allenatore il Real Madrid, come ammesso da Branchini, era un sogno per Allegri: “Comunicai la decisione a José Angel Sanchez (direttore generale delle merengues, ndr), parlo sempre con lui. È la persona di cui ho più fiducia, nonostante conosca Florentino Perez. Anche in queste cose bisogna rispettare i ruoli. Se Florentino mi chiama, mi rivolgo a lui; ma se chiamo il Real Madrid, chiamo José Angel. Il Real Madrid è un club fantastico, con professionisti incredibili. Era un sogno per Allegri e, onestamente, sarebbe stata una grande soddisfazione professionale anche per me“.

La decisione di Allegri lasciò sorpresa la dirigenza del Real, che poi decise di optare per il ritorno di Ancelotti: “Non hanno fatto firmare Carlo subito perché la scelta di Allegri è stata una sorpresa. Credo che non fossero preparati e avessero bisogno di qualche giorno per decidere cosa fare. Ancelotti sarebbe rimasto all’Everton, ha pagato una multa per potersene andare“.

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