Secondo il numero 1 della Juve bisognerebbe redistribuire potere decisionale ai calciatori, che non ne hanno, e agli imprenditori, che ne hanno troppo poco. Non parla però della terza componente, altrettanto importante
Non usa mezze parole Andrea Agnelli. Scrive che il sogno fino a oggi garantito dallo spettacolo più bello del mondo, il calcio, è stato mandato in frantumi dalla pandemia: il sogno che qualunque squadra possa un giorno arrivare ai vertici.