Accoltellati Assago: Marì operato oggi. L’aggressore fermato dall’ex calciatore Tarantino

L’ex Napoli: “Non ho fatto niente, non sono un eroe”. Ancora gravi gli altri feriti, la vittima è un trentenne di origini sudamericane. Interrogato l’assalitore, un 46enne con problemi psichici

Sarà operato in giornata Pablo Marì, il calciatore spagnolo del Monza che ieri è stato accoltellato con altre persone all’interno del supermercato di un centro commerciale di Assago, nell’hinterland milanese. Il giocatore, che non è in pericolo di vita, ha trascorso la notte all’ospedale Niguarda, dove è stato ricoverato dopo l’aggressione. A fermare l’aggressore è stato Massimo Tarantino, ex calciatore e ora dirigente sportivo. “Urlava e basta”, ha detto l’ex Bologna, Inter e Napoli che dopo aver bloccato l’accoltellatore lo ha consegnato ai militari della stazione di Corsico (Milano). “Non ho fatto niente, non sono un eroe” ha detto. Restano gravi le condizioni delle altre persone ferite.

I feriti

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Marì è stato colpito alla schiena, mentre faceva la spesa con la moglie e il figlio, da un 46enne con disturbi psichici ora accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo. Uno dei cinque feriti, un dipendente del Carrefour trentenne di origini sudamericane, è morto. Il 46enne è stato a lungo interrogato nella notte dal pm di Milano Paolo Storari, che coordina le indagini dei Carabinieri.

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