Abbiati racconta il Milan “C’erano certi elementi…”

Per tanti anni e per tanti derby ha difeso la porta del Milan. Domenica però, Christian Abbiati, sarà costretto a viverlo per la prima volta da semplice tifoso. L’ex portiere rossonero, in un’intervista rilasciata a 7 Gold (in onda integralmente domani sera) ha parlato della sua ultima stagione con la maglia rossonera. Non certo la migliore. In molti a quanto pare non avevano capito cosa volesse dire indossare i colori del ‘Diavolo’… “Non è tanto il nome che porti dietro quanto lo stemma che porti sul petto – ha ammonito il portiere -. Se l’anno scorso è mancato il fatto che ci fosse chi non lo capiva? Più che non capirlo era poco professionista, per cui la società ha fatto molto bene a vendere certi personaggi che non facevano il bene del Milan”.

Christian Abbiati, 39 anni. Getty Images

Christian Abbiati, 39 anni. Getty Images

“mi passava la voglia…” — “Per quanto mi riguarda anche se non giocavo ero sempre a disposizione allenandomi al cento per cento perché poi capita di essere chiamato in causa”. Ma non tutti erano dello stesso avviso. “L’anno scorso chi non giocava non si allenava bene o litigava, e questo non va bene per un gruppo. C’erano elementi come ne ho visti pochi in tutti gli anni di Milan, a me tornava alla mente un altro tipo di Milan e mi passava la voglia anche di andare al campo a fare allenamento”.

 Gasport 

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