A poche ore da Turchia-Italia bagno di folla per gli azzurri a Roma

Sale la temperatura nella capitale, teatro della gara inaugurale. La Nazionale, accolta dai tifosi alla stazione Termini, si è rifugiata nei suoi luoghi protetti

Sale la temperatura, in una capitale tinta d’azzurro come il suo cielo: le piogge violente dei giorni scorsi sono alle spalle, il termometro segnava già 26 gradi a metà mattina e toccherà i 30, prima di rinfrescare leggermente quando Italia e Turchia scenderanno in campo per la gara d’esordio dell’Europeo. Sale la temperatura anche in senso figurato: il primo bagno di folla per la Nazionale di Roberto Mancini c’è stato ieri alla stazione Termini, poi la squadra s’è rifugiata nei suoi luoghi protetti (l’hotel Parco dei Principi, le strutture all’Acqua Acetosa, lo stadio Olimpico) per non infrangere nessuna delle disposizioni Uefa in materia di lotta al Covid. È abbastanza paradossale: il c.t. e i suoi ragazzi – dai più giovani ai veterani – avrebbero una gran voglia di tuffarsi nell’abbraccio collettivo della gente, in questo Europeo della rinascita. Ma non si può, almeno per ora.

Nel cuore di Roma

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I tifosi, allora, intanto cominciano a stare insieme nei luoghi in cui è consentito. Confluiscono al Football Village di Piazza del Popolo, dove l’accesso – non illimitato, siamo nell’ordine del migliaio in contemporanea – alla Fan zone è stato aperto proprio oggi, mentre in altre piazze ci sono mostre e stand degli sponsor del torneo. Quando l’ora del debutto si avvicinerà, è previsto un afflusso importante di persone verso i Fori Imperiali, dove sono stati installati i megaschermi. Intanto, in viale Angelico a meno di un chilometro dall’Olimpico, Casa Azzurri è in fermento, con la presenza degli artisti ospiti di Radio Italia (dopo i Negramaro e Noemi, oggi tocca ad Alessandra Amoroso).

La cerimonia

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Alle 20.30, poi, scenderanno in campo Totti e Nesta. Niente derby: in azzurro giocano sempre insieme, anche ora che non sono più calciatori in attività. Sotto gli occhi del presidente della Repubblica Mattarella, del figlio del premier turco Erdogan, di Infantino (Fifa), Ceferin (Uefa) e altri spettatori vip, le due leggende di Roma e Lazio saranno protagoniste della cerimonia inaugurale, pensata e ripensata per essere spettacolare anche se il numero totale di anime dentro l’Olimpico non può superare quota 16mila. Bocelli canterà “Nessun dorma”, sarà la sua voce a lanciare Insigne, Immobile, Barella e tutti i nostri azzurri in campo. Ma manca ancora qualche ora. Ci vuole pazienza, ma è dura: sono cinque anni che la nostra Nazionale non gioca un grande torneo…

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