A Hungaroring caldo e scintille: Hamilton-Verstappen che sfida. Lecrerc ci prova…

In Ungheria il gran caldo e le tante curve sono i fattori che preoccupano maggiormente, anche se dopo l’incidente di Silverstone gli animi sono tesi. Da non sottovalutare Leclerc, che potrebbe approfittare della situazione

La F1 torna in pista. A Hungaroring si corre il GP d’Ungheria. Temperature infuocate: oltre 30 gradi nell’aria, almeno il doppio registrati sull’asfalto. Anche l’ambiente intorno ai piloti non accenna a raffreddarsi. L’incidente di Silverstone ha causato strascichi importanti. Il collegio giudicante ha respinto il ricorso presentato dalla Red Bull per inasprire la penalità al campione britannico per lo scontro con Verstappen. Adesso c’è da concentrarsi sulla gara. Appena otto i punti che dividono in classifica i due rivali nella corsa al titolo.

IL PROGRAMMA

—  

Nella prima sessione di libere il più veloce è stato Max Verstappen con 1’17’’555. Subito dietro le Mercedes di Valeri Bottas (1’17”616) e Lewis Hamilton (1’17”722), entrambi su gomma rossa soft. Quarto tempo per la Ferrari di Carlos Sainz, staccato di mezzo secondo. Seguono l’AlphaTauri di Pierre Gasly e l’Alpine di Fernando Alonso. Settima la Ferrari di Charles Leclerc, a 8 decimi. In Ungheria non è prevista la Qualifica Sprint, torna il solito programma con prove libere e qualifiche del sabato. Semaforo verde per il Gran Premio domenica 1 agosto alle ore 15.

FAVORITI

—  

Saranno ancora Verstappen e Hamilton a contendersi la vittoria. Dopo le scuse mai arrivate del pilota Mercedes e il dente avvelenato del rivale in Red Bull, ci si aspetta una gara tesa ed emozionante a Hungaroring. Potrebbe approfittare dei nervi tesi Charles Lecrerc. A Silverstone è stato vicinissimo al trionfo, poi superato nel finale dal britannico. Il pilota Ferrari ha provato a gettare acqua sul fuoco: “Sarei già soddisfatto se dovessimo arrivare dietro le due scuderie migliori”. Messaggio chiaro. Il circuito ungherese è caratterizzato da tante curve e pochi rettilinei. Il tracciato stretto, unito al gran caldo, non favorisce il processo di raffreddamento delle gomme. Fattore che la Ferrari potrebbe sfruttare. Il campione della Mercedes ha vinto otto volte in Ungheria: nelle ultime tre edizioni non ha mai perso. Gli avversari proveranno a insidiarlo. Temperatura rovente, in pista e fuori. Aspettando il semaforo verde.

Precedente Roma-Siviglia, dove vedere la partita in diretta streaming o tv: data e orario Successivo Il calcio chiede aiuto al governo. Gravina: "Il calcio può trascinare la ripresa"