A Barella no, a Tomori sì: il giallo al Milan fa infuriare Leao, bufera social

FIRENZE – Il Milan lascia Firenze con tre punti preziosi per blindare il 2° posto (+6 sulla Juventus) grazie ad una grande prestazione di Rafa Leao che nel post-partita, via social, si è anche tolto un sassolino dalla scarpa. Al fuoriclasse portoghese infatti non è andata giù l’ammonizione a Fikayo Tomori: il difensore rossonero ha preso il giallo per aver calciato il pallone contro i banner pubblicitari, ritardando così di qualche secondo la ripresa del gioco da parte dei padroni di casa. Un gesto che non è passato inosservato all’arbitro Maresca che, severissimo e intransigente, gli ha mostrato il cartellino giallo.

La reazione social di Leao

L’ammonizione riservata al difensore inglese ha infastidito Leao che ha risposto sui social, retwittando un post polemico di un tifoso rossonero nei confronti dell’arbitro napoletano. Il tweet mette a confronto due episodi: da un lato Tomori in Fiorentina-Milan e dall’altro Barella in Inter-Verona, con due scritte, “giallo” e “no giallo“. Il riferimento è all’episodio giudicato dall’arbitro Fabbri: il centrocampista nerazzurro, in una azione di rimessa, viene fermato dal direttore di gara che inificia il possibile contropiede e scatena la rabbia del nerazzurro, che calcia stizzosamente la palla lontanissimo. L’arbitro Fabbri non reagisce, evitando così di ammonire Barella. Per Leao nessun commento da aggiungere al post se non l’icona con due occhi che scrutano perplessi le due situazioni a confronto.

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