Il tecnico: «I miei dovranno fare una prova di forza: scendiamo in campo per i tre punti. E il pubblico ci dovrà fare da dodicesimo uomo»twitta
VERCELLI – “Il Cittadella una sorpresa? Lo dice la classifica, ma non la definirei tale. Quando vedo squadre che hanno vinto il campionato precedente non mi stupisco che facciano bene anche nella nuova categoria: cambiano poco, sono ben organizzate”. Così il tecnico della Pro Vercelli, Longo, si prepara al prossimo match di campionato: “Noi dobbiamo pensare a fare il nostro senza pensare all’avversario, proseguendo la nostra crescita. Bisogna avere l’umiltà di voler migliorare, crescendo anche sotto il profilo della personalità. Preparazione? Non esiste una ricetta, si fanno delle scelte. Se lavori tanto, mantieni la condizione per la stagione, se carichi di meno, parti forte ma poi cali. Bisogna saper mantere la condizione per tutto l’anno. Noi abbiamo lavorato tantissimo, l’idea è quella di pensare a lungo termine. La B è un campionato lunghissimo e in poche partite si possono buttar via i risultati di una stagione. Il Trapani? La loro qualità è venuta fuori, non volevamo abbassarci nella ripresa, e abbiamo concesso troppo. Dopo però abbiamo saputo ribattere: fa parte del percorso di crescita”.
VERSO IL CITTADELLA – “Mi attendo una gara diversa da quella col Trapani. Il Cittadella è squadra umile, fa densità in mezzo e cerca di non fari giocare. I miei dovranno fare una prova di forza: scendiamo in campo per i tre punti. E il pubblico ci dovrà fare da dodicesimo uomo. Noi stiamo bene: tutti a disposizione tranne Ardizzone”.
