50 anni di Roberto Carlos, terzino-bomber che manco la scienza riusciva a spiegare

Il brasiliano, famoso nel mondo per il suo sinistro devastante e passato alla storia per il calcio piazzato in un Francia-Brasile del 1997, festeggia il mezzo secolo di vita

Quando calciò quella fantasmagorica punizione dalla distanza di 34,75 metri che separavano il punto di battuta dalla porta difesa da Barthez – era Francia-Brasile, si giocava a Lione nel giugno del 1997 – il pallone viaggiava attorno ai 115 chilometri all’ora e la traiettoria fu così sorprendente – sembrava che il pallone dovesse finire fuori fuori fuori, poi virò all’improvviso cambiando direzione come se fosse stato spinto da una forza celeste o dal movimento di un joystick – che ancora oggi a parlarne c’è da rimanere senza fiato e si è colti – nel ricordo – da una vertigine di lussuria assoluta. Se c’è un gesto che ha consegnato alla leggenda Roberto Carlos, il gesto è esattamente quello.

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