Torino: Juric e la maledizione delle big

TORINO – Il famoso salto di qualità puntualmente fallito dal Toro coincide con l’incapacità di lasciare il segno contro le grandi del campionato. È un problema atavico, che la società sperava di risolvere con l’ingaggio di un tecnico capace ed emergente come Ivan Juric. Ma i risultati continuano a essere negativi. Nelle venticinque partite giocate dai granata contro le prime sette della classifica da quando sulla panchina c’è il croato, soltanto una volta il Toro ha lasciato il campo vincitore: a ottobre, contro il Milan, quando il micidiale uno-due di Djidji e Miranchuk nel giro di tre minuti mise al tappeto i campioni d’Italia, che poi si rialzarono ma solo per dimezzare lo svantaggio. In tutte le altre occasioni, un disastro: otto pareggi e sedici sconfitte. Nel dettaglio, il misero bilancio è di 4 punti contro il Milan, 3 contro la Lazio, 1 contro Atalanta, Inter, Juventus e Roma e zero contro il Napoli. Da qui alla fine della stagione mancano 9 giornate e Juric dovrà ancora affrontare le due nerazzurre, entrambe in casa. Per tenere accesa la fiammella del settimo posto, sarà necessario fare punti e, ovviamente, non fallire le gare contro avversarie più abbordabili, a cominciare da domenica con la Salernitana.

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