Zirkzee, Bologna dimentica Arnautovic con l’ex Bayern che sembra Ibra

Per Joshua Zirkzee quel gol a San Siro contro l’Inter può essere la classica rete che dà la svolta a una carriera. Non che prima l’attaccante olandese non fosse ritenuto un diamante grezzo, anzi. Ma il gol siglato alla Scala del calcio, oltre a una personalità dirompente e a quella tecnica così cristallina, hanno direzionato con ancor più sicurezza su di lui le luci della ribalta (pure i dirigenti dell’Inter sono rimasti fortemente colpiti dal modo in cui il ragazzo ha tenuto il campo). Cresciuto in Olanda e messosi in luce in Germania, dopo qualche presenza e nessuno squillo col Parma, una grande annata con l’Anderlecht e la cessione definitiva da parte del Bayern Monaco al Bologna, i primi tempi in Emilia non erano però stati così positivi per il classe 2001, che comunque in cuor suo era certo di poter fare la differenza.

Zirkzee, dai paragoni con Lewandowski a quelli con Ibra

D’altronde era lecito aspettarsi qualcosa di importante per uno nato e cresciuto col soprannome di predestinato alla periferia di Rotterdam e che al Bayern, dove era arrivato nelle giovanili grazie all’intuizione di Salihamidzic – con l’ex dirigente dei bavaresi che aveva bruciato la concorrenza di United e Porto -, era riuscito a diventare il più giovane olandese a segnare in Bundesliga, per un gol, quello contro il Friburgo, realizzato dopo soli 104 secondi dal suo ingresso in campo (18 dicembre 2021, il match sarebbe finito 1-3 ma era sull’1-1 fino al 90’). Ma c’è di più. Zirkzee, appena maggiorenne, aveva messo a segno un totale di quattro reti nel campionato tedesco, con tre sigilli nei primi 28’. Non esattamente numeri comuni. Dai paragoni con Lewandowski, a quelli con Ibra, non solo per fisico e capacità, ma anche per un carattere forte, a volte turbolento, che insieme a qualche infortunio di troppo subito negli anni, hanno sinora rallentato la crescita di Joshua. Col ragazzo che ora vuole definitivamente spiccare il volo anche grazie alla fiducia di Thiago Motta, che ha puntato senza se e senza ma su di lui per sostituire Arnautovic. Con i tifosi del Bologna che – risultati alla mano – non rimpiangono di certo l’austriaco, ma esaltano il giovane attaccante di Schiedam.

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