Xavi ci crede: “Io voglio vincere, sempre”. Pjanic non convocato, Emirati vicini

I blaugrana domani contro il Viktoria Plizen, in una coppa che non vincono dal 2015: “Sognare è gratis. Dobbiamo prenderci i tre punti”. Esul mercato: “Mi farebbe piacere Miralem restasse, ma può essere più felice altrove”

Dal nostro inviato Filippo Maria Ricci @filippomricci

6 settembre – BARCELLONA

“Sognare è gratis” dice subito, due volte, Xavi Hernandez. Il Barcellona torna in Champions dopo la pessima esperienza dello scorso anno: terzo nel girone dietro a Bayern e Benfica, con Xavi in panchina per due sole partite, e poi eliminato dall’Eintracht in Europa League. “Io voglio vincere, sempre. Se no non sarei qui, me ne starei a casa a godermi la famiglia. Ci è toccato un girone durissimo, il peggiore degli ultimi anni, ma l’obiettivo minimo sono gli ottavi di finale. Poi da li vedremo. Ripeto, sognare non costa nulla”.

VITTORIA VITALE

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Xavi parte con forza, determinazione e cavalcando l’entusiasmo generato dalle buone prestazioni in Liga: “Le magliette in negozio sono esaurite, la gente per strada mi ferma felice e piena di speranza. Questo è un patrimonio per noi che non dobbiamo sprecare. In Liga siamo partiti bene, ma questa è la Champions, bisogna cambiare la scheda e vincere. Per noi questa partita col Plzen è vitale, fondamentale: dobbiamo prenderci i tre punti perché dopo ci aspettano due trasferte durissime, a Monaco e a Milano. Non sarà facile perché l’avversario è tosto, fisico, con le idee chiare. Ma ripeto, domani dobbiamo vincere”.

BRUTTI RICORDI

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Il recente passato porta brutti ricordi. “Senz’altro. Non vinciamo questa competizione dal 2015, dobbiamo affrontarla con umiltà, ma anche con determinazione, sognando la vittoria. Le batoste recenti non mi interessano, io guardo avanti e lo faccio con fiducia. Non so se abbiamo la rosa migliore della Champions, e non m’interessa, magari domani perdiamo e tutta questa positività sparisce. Io resto coi piedi per terra, ma lo faccio con la voglia e la convinzione di poter far bene”.

PJANIC E KESSIE

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Il primo è quasi fuori, il secondo per ora ha giocato poco. ”Parto da Franck e dico che per noi sarà importante. Punto su di lui e sono sicuro che giocherà di più. Deve solo completare l’adattamento a un sistema di gioco differente. Per quanto riguarda Mire a me piace e farebbe piacere che restasse. Però ha un’opportunità di andare a giocare di più e lo capisco, ha la possibilità di essere più felice e alla fine la decisione è sua”. Pjanic oggi non si è allenato coi compagni e non è stato convocato per domani, il suo passaggio allo Sharja negli Emirati è assai vicino. Kessie domani potrebbe anche essere titolare visto che Xavi ha annunciato turnover. Sarebbe la prima volta in questa stagione.

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