Vuelta, il danese Pedersen cala il tris a Talavera de la Reina, sprint sontuoso: Evenepoel sempre in maglia rossa

Vuelta. E tre! Il danese Mads  Pedersen non sbaglia uno sprint. A  Talavera de la Reina vince la sua terza tappa con una volata sontuosa, potente.

Pilotato da una squadra fedele e strepitosa, resta coperto fino ai 300 metri, poi  allunga il collo per individuare la traiettoria migliore, legge come un falco le potenzialità dei rivali. Apre il gas, sprigiona i cavalli e va a vincere facile. Il britannico Wright è secondo, terzo il belga Gianni Vermeersck. Immutata la classifica generale.

TAPPA BREVE MA INSIDIOSA

Terzultima tappa. Frazione breve ma insidiosa. Siamo al rush finale. E si è visto. Partenza e arrivo a  Talavera de la Reina di km 138,3. Una sorta di doppio giro di un lungo circuito con un GPM di seconda categoria. Tappa interamente in provincia di Toledo, Spagna centrale. Partenza (insolita) alle 14.08. Scaramucce iniziali. Poi tre attaccanti risoluti (Okamika, McNulty, Caicedo). Insegue Craddock (che però desiste a 77 km dal traguardo).

Il gruppo controlla a 2-3 minuti. Non di più. La Trek-Segafredo guida il plotone proteggendo il suo capitano Pedersen. Ai -60 km i tre battistrada conservano 1’20”di vantaggio. Ai -50 il margine precipita a 33”. Il terzetto è ripreso a 6 km dal GPM. Primo a transitare è Carapaz.  Mas terzo. Scollinamento a 42,2 km dall’arrivo, gruppo compatto.

FINALE AD ALTA VELOCITÀ

Ultimi 20 km.  Scorrevoli saliscendi. Le squadre, come da copione, si preparano per lo sprint conclusivo. La Movistar si mette davanti. Velocità sostenuta per impedire fughe fatali. Si fanno vedere Jumbo Visma e Bahrain Victorius. Rotonde insidiose negli ultimi 10 km, il gruppo si allunga. Ben sei rotonde negli ultimi quattro chilometri. È bagarre spietata. La Ineos si mette in vetrina.

Ma ai 250 metri sbuca Pedersen, salta due uomini, si ingobbisce nello sforzo e vince con disarmante facilità  . Niente da fare per Wright (secondo),comunque coraggioso. Le fiammate del danese sono irresistibili. Ora Pedersen punta al poker, domenica a Madrid. Può farcela.

VUELTA, LA CLASSIFICA DELLE MAGLIE

ROSSA (classifica a tempo) – Evenepoel, Mas (+2’07”), Ayuso (+5’14”), Miguel Angel Lopez (5’56”), Rodriguez (+6’49”), Almeida (+7’14”).
VERDE (classifica a punti) –  Pedersen 349, Wright  149, Marc Soler 133.
A POIS (classifica scalatori) – Carapaz 50, Eric Mas 26, Arensman 23.
BIANCA (miglior giovane) – Evenepoel, Ayuso , Rodriguez.

VUELTA, LA PROSSIMA TAPPA (sabato 10 settembre 2022)

Penultima frazione . Per niente facile. È la Moralzarzal-Puerto de Navacerrada di 175 km con cinque GPM di cui l’ultimo (10,3 km al 6,9%) e’ a meno di 7 km dal traguardo. Siamo già nella provincia di Madrid. L’arrivo è alla stazione sciistica (e passo di montagna) di Navacerrada.

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