Uno scatto per ricominciare. O almeno per provarci e per condividere il tentativo con i propri tanti followers. Alcuni dei quali, però, non hanno gradito. Così a rovinare il già inevitabilmente tristissimo e malinconico Natale di Viktorija Mihajlovic, dei suoi fratelli e di mamma Arianna, a pochi giorni dalla scomparsa di Sinisa, ci si sono messi alcuni haters, che hanno commentato negativamente il post pubblicato su Instagram dalla secondogenita del compianto ex giocatore e allenatore.

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Il triste Natale della famiglia Mihajlovic
L’unico “torto” di Viktorija sarebbe stato quello di pubblicare una foto che la ritrae insieme al fratello Nicholas da Petrella Liri, in Abruzzo, dove la famiglia ha cercato di trascorrere un Natale sereno, ovviamente nei limiti del possibile. È tuttavia bastato un filo di trucco e una mano con un guanto rosso posata sulla testa per far scattare addirittura accuse di un’eccessiva sensualità, ritenuta inadata al momento specifico.
Viktorija Mihajlovic e le critiche al post su Instagram
Diversi allora sono stati i commenti di “condanna” sotto al post: “Non condivido queste foto e soprattutto che voglia hai dopo neanche una settimana dalla perdita di tuo padre – le scrive un utente su Instagram – Ma per carità, sei libera di fare quello che vuoi, non sono nessuno e non voglio giudicarti ma non condivido assolutamente. Ho perso anche io mio padre“.

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Haters all’attacco, la replica di Viktorija Mihajlovic
Va detto che “in difesa” di Viktorija sono intervenute diverse amiche, vip e non solo, che hanno provato a fare coraggio alla ragazza e a criticare i cosiddetti “leoni da tastiera”. Poi è stata la diretta interessata a prendere parola: “Non vedo nessuna posa sensuale in questa foto, ma anche se fosse non ci sarebbe nulla di male e soprattutto non sono cose che ti riguardano. Questo momento è il mio e mi comporto come meglio credo, faccio tutte le foto e le pose che voglio“. Il tutto accompagnato da una Story con emoticons eloquenti e… annoiate, commento di un Natale reso, se possibile, ancora più amaro.