Vialli, il messaggio di Ulivieri: “L’abbraccio con Mancini testamento di vita”

Vialli, il ricordo e il saluto di tutto il mondo del calcio

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Vialli, il ricordo e il saluto di tutto il mondo del calcio

Il messaggio di Ulivieri

Il tempo non è stato generoso con Gianluca Vialli ma la sua vita lo è stata. Non è certo una bella stagione questa per noi, che continuiamo a piangere grandi campioni e uomini davvero importanti che ci lasciano a un’età ancora piena, piegati da malattie inesorabili, affrontate con coraggio e dignità. La Bella stagione, piuttosto, è il film che ha appena celebrato i 30 anni dello storico scudetto della Sampdoria, documento prezioso nato da una sua idea e presentato il mese scorso con lui molto provato in sala, tra la commozione di tutti, poco prima del suo ultimo ricovero. Talento indiscusso, grande attaccante, poi allenatore vincente in Inghilterra, acuto analista televisivo, infine dirigente federale di particolare sensibilità. Vialli se ne è andato nel giorno che celebra la nascita della maglia azzurra, 112 anni fa, lui che a quei colori ha legato il suo ultimo trionfo sportivo. Il suo abbraccio fraterno con Roberto Mancini sul prato di Wembley, con l’Italia appena divenuta campione d’Europa, nel luglio 2021, è il suo vero testamento ideale. Lo vogliamo ricordare così, e con le parole di Theodore Roosevelt che lui lesse alla squadra prima della finale contro l’Inghilterra: L’onore spetta all’uomo che realmente sta nell’arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perché non c’è tentativo senza errori e manchevolezze; che lotta effettivamente per raggiungere l’obiettivo; che conosce il grande entusiasmo, la grande dedizione, che si spende per una giusta causa; che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e che, nella peggiore delle ipotesi, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza. Dunque il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime timide che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta“.

Mondo del calcio in lutto, è morto Gianluca Vialli

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