Verona, Tudor: “Meritavamo il pari, persa una buona occasione”

MILANO – Nonostante la terza rimonta subìta da un vantaggio di 2-0, Igor Tudor prende con filosofia la sconfitta del suo Verona in casa del Milan: “Se va sempre così – ha ironizzato ai microfoni di Dazn – un vantaggio di 2-0 non lo vogliamo più… Scherzi a parte: abbiamo fatto un buon primo tempo, poi però nella ripresa abbiamo abbassato l’intensità. Resto convinto che un pareggio poteva starci. In ogni modo vanno fatti i complimenti al Milan che ha spinto molto nella ripresa grazie ai suoi giocatori di qualità. Ci prendiamo di buono il primo tempo e torniamo a lavorare perché c’è da crescere soprattutto dal punto di vista fisico“. Sarà dunque quello, l’aspetto atletico della squadra, l’elemento cardine del lavoro del tecnico croato: “Per fare il calcio che vogliamo noi – ha spiegato – dobbiamo avere 15/20 giocatori che stanno molto, molto bene. Al momento alcuni ragazzi non sono al massimo, quando arriveremo a quella soglia potremo portare a casa i punti guadagnati nei primi tempi“.

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“Abbiamo perso una buona occasione”

Nella ripresa – ha prodeguito nella sua anlisi Tudoreravamo sempre in ritardo e quando avevamo la palla non la tenevamo per far respirare la squadra. Poi sono arrivati il rigore, l’autorete… Insomma, dispiace aver perso perché avevamo una buona occasione: il Milan aveva delle assenze importanti e noi potevamo portare a casa almeno un punto. Mi aspettavo di più da chi è entrato dalla panchina, ma non era facile respingere l’attacco del Milan, facevamo fatica a tenere palla. Abbiamo avuto una decina di minuti in cui siamo rimasti in attacco nella loro area e con Barak abbiamo avuto l’opportunità di fare il 3-3, ma è andata così. Non mi piace stare avanti 2-0 ed andare via senza punti, ma devo accettarlo“. Sarebbe forse stato meglio avere in campo Simeone piuttosto che Kalinic?: “Stanno bene entrambi – ha assicurato il tecnico del Verona – ma pensavo che Kalinic fosse l’idea migliore per stasera, visto anche il suo passato rossonero. Di certo sono contento di averli entrambi: ci sarà spazio per tutti, l’importante è che sappiano sfruttare il loro momento quando arriverà“.

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