Verona: Faraoni costante, Lasagna vuole esplodere. Barak? Occhio al mercato

Sul Barak, rigorista dei veneti, si è inserita la Fiorentina: un elemento da valutare, prima di puntare su di lui

L’addio di Tudor segna inevitabilmente l’inizio di una nuova era per il Verona, con Gabriele Cioffi in panchina. Nonostante il cambio di guida tecnica, tuttavia, l’assetto tattico resta praticamente invariato. Anche il nuovo allenatore ha deciso di mantenere la difesa a tre con due esterni a tutta fascia e due giocatori a supporto dell’unica punta. Qualche interprete è cambiato: Simeone, diretto al Napoli, è stato sostituito da Henry. Lo stesso Ilic è vicino alla Lazio se dovesse partire Luis Alberto. Quindi se il serbo dovesse andar via, Veloso è pronto a riprendere il suo posto in mezzo al campo. Intoccabili le due frecce Faraoni e Lazovic, con Lasagna che vuole rilanciarsi. Confermati Montipò e i tre difensori, con Ceccherini (squalificato per la prima di campionato), Gunter e Dawidowicz.

Magnani è l’alternativa principale per il reparto arretrato, così come Djuric e Piccoli potranno rivelarsi risorse fondamentali per variare le soluzioni offensive. Non è da escludere che le gerarchie possano essere modificate in corso. Per ora, però, partono indietro rispetto ai titolari scelti da Cioffi. La sensazione, inoltre, è che il Verona intervenga ancora per rinforzarsi ulteriormente. Attenzione, dunque, ai colpi last minute dopo gli indizi che arriveranno dalle prime giornate.

consigliati

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Visto il periodo, ogni discorso va fatto mercato permettendo. Anche una delle certezze della scorsa stagione, Barak, potrebbe uscire a breve. In caso di permanenza sarebbe una garanzia assoluta: centrocampista da tanti gol nei piedi e che calcia anche i rigori. Faraoni è stato uno degli esterni più prolifici della Serie A tra reti, assist e grandi prestazioni. Le prospettive di crescita fanno ben sperare anche per quanto riguarda Tameze.

Le scommesse

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Quella più intrigante è senz’altro Lasagna, che senza Caprari potrà contare su una maggiore continuità; Henry arrivato dal Venezia e Terracciano promosso dalla Primavera potrebbero rivelarsi sorprese, ancora tutte da decifrare con la maglia del Verona in Serie A.

Da evitare

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I rischi per l’asta sono rappresentati da quei calciatori che non sono sicuri della titolarità e che per questo potrebbero trovare spazi ridotti e pochi bonus, come Magnani, Retsos e Hongla.

formazione tipo

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(3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Lasagna; Henry. Allenatore: Gabriele Cioffi.

calci d’angolo

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Veloso da sinistra e Lazovic da destra.

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