Venezia, la scommessa è Heymans. In attacco Forte garantisce i bonus

Il Venezia è tornato in Serie A dopo 19 anni. Gli arancioneroverdi hanno confermato sulla panchina Paolo Zanetti, giovane allenatore di 38 anni, che viene da una gavetta in cui ha raccolto risultati importanti nelle scorse stagioni. Dal Sud Tirol al ‘miracolo’ Venezia: dal 4-3-1-2 al 4-3-3 che ha svoltato, difatti, la stagione.

TANTI GIOVANI STRANIERI

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Ma quello era il recente passato. L’attuale presente e futuro passa dal calciomercato e dalle idee del tecnico arancioneroverde che, anche in Serie A, confermerà il 4-3-3. Dal mercato sono già arrivati diversi profili interessanti: il primo ad approdare in laguna è stato Heymans, calciatore che proviene da una retrocessione in A belga con il Waasland-Beveren, squadra in cui ha realizzato 8 reti nella scorsa stagione. In grado di giocare in tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco, può essere una scommessa intrigante per i fantallenatori. Ma è stato il primo di una lunga serie di investimenti del Venezia che ha puntato anche sul capitano della nazionale israeliana Dor Peretz, una vita al Maccabi e su Schnegg, laterale mancino che sarà il ‘titolare’ con il veterano Molinaro (ex Salernitana, Juventus e Stoccarda) a far da chioccia. Ebuehi sarà il titolare sulla destra: viene dal Benfica. In arrivo due statunitensi: il primo è stato ufficializzato e si tratta di Tessmann (giovane centrocampista classe 2001), il secondo è Busio, centrocampista dalle origini italiane e che viene etichettato come erede di Pirlo dai media americani. Investimento da 4 milioni per gli arancioneroverdi che vogliono mettere le mani su un talento giovanissimo (classe 2002) e altamente futuribile. Ha già quasi 60 partite in MLS.

DA SEGUIRE

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In porta fiducia Maenpaa, saracinesca dello scorso torneo di B: si tratta di un estremo difensore finlandese navigato che ha messo in mostra grandi riflessi nel campionato appena concluso. Parte della difesa è nuova con Ebuehi e Schnegg sulle fasce: al centro c’è capitan Modolo con Ceccaroni. Ci sarà sicuramente qualche altro puntello in difesa. In mediana Peretz e Heymans sono interscambiabili e si candidano a sorprese: per ora della ‘vecchia guardia’ resiste Crnigoj ma anche in questo reparto non sono escluse novità. In attacco i riflettori sono su Francesco Forte, attaccante che ha il gol del sangue e che si sta riprendendo dopo diverse annate sfortunate. Prima con Juve Stabia (17), poi con il Venezia (15) è ritornato a segnare goal a grappoli: sarà lui il bomber principe dei lagunari e verrà affiancato da Johnsen (cresciuto tantissimo nel girone di ritorno) e Aramu (ala molto tecnica). Una squadra giovane, con tante scommesse che pratica un calcio estremamente dinamico e tecnico. Il Venezia, neo promosso, si presenta in A in maniera ambiziosa e con tanti talenti da tenere d’occhio in ottica fantacalcio.