Vaccino agli azzurri per l’Europeo: si parte da lunedì

C’è l’ok del Governo. La Nazionale sarà immunizzata in vista del torneo continentale. Prima dose allo Spallanzani di Roma e all’Humanitas di Milano. Mancini ha stilato un’apposita lista allargata di 30-35 giocatori

Massima attenzione e sicurezza. Su queste basi si sta muovendo la Federcalcio in vista dell’Europeo al via l’11 giugno all’Olimpico. Attenzione e sicurezza non soltanto per quei 16 mila tifosi che avranno il privilegio di vedere le tre gare dell’Italia più il quarto di finale seduti sulle tribune dello stadio romano, ma anche per i calciatori.

Dopo la decisione di vaccinare tutti gli atleti che rappresenteranno il nostro Paese all’Olimpiade di Tokyo, è arrivata l’autorizzazione del Governo, per la precisione della Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid guidata dal generale Figliuolo, a tutelare anche gli azzurri di Mancini in vista di un Europeo considerato particolarmente a rischio anche perché itinerante.

si parte lunedì

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Rispetto agli olimpici i tempi sono strettissimi, considerato pure che la Nazionale sarà impegnata per cinque giorni in Sardegna (preritiro più amichevole con San Marino) già dal 24 sera, subito dopo la fine del campionato. Per questo si è deciso di partire lunedì senza dare nessuna pubblicità all’evento. I giocatori si recheranno dunque nei due hub vaccinali messi a disposizione della Federazione (lo Spallanzani a Roma e l’Humanitas a Milano) in base alle aree geografiche di appartenenza dei club. Qui riceveranno la prima dose di vaccino. Quale? Di certo non AstraZeneca, che non permetterebbe il richiamo nei tempi necessari. La scelta potrebbe ricadere su Moderna, che prevede la seconda dose dopo tre settimane.

chi si vaccina

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La priorità viene riconosciuta soltanto ai calciatori, escludendo dunque tutti i membri dello staff (anche se alcuni tra quelli che lavorano all’estero, lo hanno già fatto). Il motivo è chiaro. Mentre i tecnici possono comunque mantenere un certo distanziamento e indossare le mascherine, i calciatori saranno a tu per tu con i loro avversari, ovviamente senza protezioni, e sono dunque inevitabilmente più a rischio contagio. Vaccinarli diventa quindi una tutela per loro stessi, ma anche per tutti quelli che incontreranno durante l’avventura europea. Per la seduta vaccinale di lunedì il c.t. ha stilato dunque una apposita lista allargata di 30-35 giocatori, includendo tutti quelli che possono ambire alla convocazione per la campagna dell’Europeo.

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