Chiellini, Acerbi, Insigne e forse Immobile chiudono qui con l’azzurro. Difesa con dei problemi, anche Donnarumma non è più lui. In pole per il futuro ci sono Frattesi, Fagioli, Zaniolo e Scamacca
25 marzo – PALERMO
Dall’apocalisse svedese a quella macedone è ancora tempo di rivoluzione. In mezzo, a lenire il dolore, un Europeo vinto, ma è arrivato il momento di una nuova svolta generazionale. Con o senza Mancini. In parecchi lasceranno l’azzurro.