“Non siamo ancora da titolo”. Nonostante i sette acquisti (tra i quali spiccano i nomi di Richarlison e Perisic), Antonio Conte allontana il nome del Tottenham tra i favoriti per la corsa allo scudetto. Commentando il mercato appena chiuso, l’ex tecnico di Juve e Inter, dichiara: “Serviranno altre tre sessioni di mercato per competere con i top team. Il club ha fatto quello che poteva fare e ha fatto cose buone ma c’è ancora troppa distanza con le squadre più forti”.
Conte: “Abbiamo speso per soli due giocatori”
Conte preferisce allontanare i riflettori dal suo club. “Se acquisti giocatori da 80 milioni di sterline hai un grande vantaggio perché significa che stai tesserando un top player. Noi abbiamo fatto i giusti movimenti perché avevamo chiara la visione sui soldi da spendere ma, di fatto, abbiamo speso solo per due giocatori, Richarlison e Bissouma – pagati 60 e 30 milioni di sterline – gli altri sono arrivati in prestito o a parametro zero” ha spiegato Conte, che ha poi ribadito il suo diktat sulle cessioni. “Sono stato molto chiaro con il club. Se qualcuno fosse partito, ne doveva arrivare un altro. Altrimenti per me sarebbe stato difficile negli allenamenti”.
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