Torino, Juric: “Genoa avversario tosto. Inter? Enorme delusione da smaltire”

TORINO – Smaltita la delusione per il pareggio, con tanto di polemiche, contro l’Inter, il Torino torna in campo già venerdì alle 21 per sfidare il Genoa al Luigi Ferraris. Nonostante le buone prestazioni, i granata non vincono da sette turni, esattamente dal 15 gennaio quando, proprio a Marassi, arrivò il successo per 2-1 sulla Sampdoria. Belotti e compagni, dunque, andranno alla ricerca dei tre punti, quelli che mancano da troppo tempo, 12 settembre, anche al Genoa. Con Blessin in panchina il Grifone ha invertito la rotta e sono arrivati ben sette pareggi di fila, cinque per 0-0, compresi gli ultimi tre, e due per 1-1. Una difesa di ferro, insomma, e un attacco poco prolifico. Sarà un match particolare per Juric, ex della gara sia da calciatore che da tecnico. 

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Solo quattro giorni per preparare la sfida: come sta la squadra?

“Qualcuno ha recuperato e altri no. Domani sarà una partita difficile, da gennaio hanno cambiato il loro modo di essere e stanno facendo tanti pareggi. Sarà tosta e difficile”.

Che effetto le fa tornare a Genova?

“Sono abituato, con il tempo ti abitui”.

Come si stimola il gruppo?

“Questa squadra non ha mai dormito. Manca poco alla salvezza, ci vogliono altri punti. E poi stiamo dimostrando che non siamo mai scesi di atteggiamento o voglia di fare le partite giuste, a prescindere dai risultati. Ci è girata molto male, ma dobbiamo crescere e migliorare. Sono grandi motivazioni queste qui”.

Come avete smaltito la rabbia per il rigore?

“Abbiamo giocato in modo positivo, abbiamo fatto una grande partita: ci vuole qualche giorno per smaltire il fatto di non aver vinto, è stato devastante non vincere”.

Gli infortunati come stanno?

“Mancheranno Djidji e Pellegri, Sanabria è da valutare”.

Qual è il bilancio della stagione?

“Globalmente si è fatto più di quanto pensassi a livello di prestazioni. Da questo punto di vista è andata molto bene. Ma come punti, è stata un’annata sfortunata o negativa in un certo senso: per varie situazioni, anche per colpa nostra, abbiamo perso tantissimi punti negli ultimi minuti e poteva essere un anno magnifico. Il calcio è così, lo accettiamo. Ora è importante fare molto bene il finale dell’anno, continuando così”.

Domani può giocare Izzo?

“Si è allenato sempre alla grande, al di là delle mie scelte tecniche. L’altro giorno è entrato bene, è in concorrenza per una maglia da titolare”.

In porta è confermato Berisha?

“Sì”.

Si è raggiunto il limite con gli arbitri visti i tanti errori?

“Non lo so…che ti devo dire”.

Sono arrivate spiegazioni o scuse per il rigore non dato?

“No”.

Come sta Pjaca?

“Non deve sorprendere se non sta giocando. C’è un posto per due, al momento Brekalo sta facendo bene e gli manca solo il gol. Ma Pjaca sta bene”.

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