Summit in sede: è arrivato Onana, Inzaghi lascia Viale della Liberazione dopo cinque ore

Il presidente dell’inter, il Ceo Sport e l’allenatore si sono incontrati per un confronto sull’imminente sessione estiva di calciomercato: i punti in discussione

Prima Marotta, Ausilio e Zhang. Poi anche Inzaghi e André Onana. Nella casa dell’Inter, in Viale della Liberazione, è il giorno dell’incontro tra la dirigenza e l’allenatore, per fare un punto sulla prossima stagione, partendo innanzitutto dal tema-mercato.

LE USCITE

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Il meeting tra le parti è iniziato poco dopo le 11.30: l’ultimo a raggiungere la sede nerazzurra è stato il tecnico piacentino, già forte di un’intesa per il rinnovo (e l’adeguamento) del suo contratto con il club. Il tema del giorno, però, ha riguardato la rosa del 2022-2023. Marotta e Ausilio, già nei giorni scorsi, hanno spiegato a Inzaghi che l’Inter ha bisogno di una plusvalenza da almeno 60 milioni. Vale a dire: bisognerà privarsi di un titolarissimo. L’allenatore punta a trattenere Lautaro ma oggi sono state fatte le prime valutazioni, volte a identificare i potenziali sacrificabili.

LE ENTRATE

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Al di là delle cessioni, però, la dirigenza vuole sapere l’opinione di Inzaghi rispetto ad alcuni possibili rinforzi. Le prossime settimane saranno infatti decisive per muoversi – eventualmente – sul mercato dei giocatori in scadenza, al quale Marotta è sempre stato attento, mirando a… “farsi trovare pronto, in caso di particolari opportunità”. I nomi sul tavolo sono due: Dybala e Mkhitaryan. Per Paulo c’è già stato un via libera da parte del tecnico, il profilo dell’armeno – che non ha ancora rinnovato con la Roma – è stato valutato proprio durante il summit. I dirigenti vogliono scegliere con Inzaghi anche il nuovo “vice-Brozovic”, con Asllani in cima alla lista delle preferenze di Marotta e Ausilio.

ONANA

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La giornata di oggi, infine, è stata riservata anche alla visita di André Onana, promesso sposo dei nerazzurri, nella sede del suo prossimo club. Il portiere camerunese ha incrociato i vertici interisti e il suo nuovo allenatore, prima di abbracciarli – definitivamente – nel prossimo ritiro precampionato.

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