Spezia, Gotti: “Inter? Ce la metteremo tutta ma alcuni match sono impossibili”

Lo Spezia va a fare visita all’Inter, in un match che per i bianconeri sembra proibitivo. Gotti però sa che non sono queste le partite in cui gli si chiedono punti, dunque tiene basse le aspettative…

Dopo il buon esordio con l’Empoli, che almeno a livello di classifica inserisce lo Spezia nel novero delle…dieci sorelle con tre punti, la squadra di Gotti deve affrontare la prima big della stagione. A San Siro, contro l’Inter, i bianconeri sono attesi a un esame importante, che dirà di più sulle possibilità di fare bene anche contro le squadre che sulla carta sono decisamente superiori a quella ligure. Ma il tecnico sa bene che non sono questi i match che possono decidere il destino dei suoi, quindi in conferenza stampa decide di non caricare di troppe aspettative la rosa a sua disposizione…

“Guardiamo i risultati della prima giornata, non della quinta: è già segnato stato un solco con le prime otto, che hanno vinto tutte quante. C’è una differenza ben marcata, al netto del fatto che il calcio, per fortuna, è in grado di regalare episodi, ci sono partite che sono quasi ingiocabili. Noi fortunatamente abbiamo vinto la nostra partita che era in equilibrio, ma quelle che non lo erano  sono state tutte vinte da quelle più forti. Sapendo che c’è una forbice parecchio ampia tra le piccole e le big, tu vai a fare la partita che puoi fare, a seconda di chi puoi schierare e di come si sviluppa il match. Poi in Serie A ci sono sempre partite dentro la partita, ma quello a cui si pensa è di fare male alle big nel miglior modo possibile”. Insomma, l’Inter è nettamente favorita, ma lo Spezia vuole creare problemi.

I problemi però ce li ha anche Gotti e sono di formazione. “Non penso che porterò Verde, ha un problema piccolo che però non lo ha fatto allenare per tutta la settimana, voglio dargli modo di rimettersi in condizione. Kovalenko invece ha ricominciato ad allenarsi con i compagni e se non cambia nulla me lo porto volentieri”. Senza Verde, ballottaggio in attacco. “Ho Strelec, Maldini, che ieri ha avuto un problemino, ma anche Agudelo e Gyasi, che davanti ci possono giocare. La scelta all’inizio può essere una e poi essere cambiata a partita in corso”. Un pensiero anche ai mille tifosi che accompagneranno la squadra a San Siro, che nella domanda vengono paragonati…a degli Spartani. E la risposta di Gotti è fulminante: “Non direi così, loro erano 300, giovani e forti, ma sono morti”. E lo Spezia a fare da vittima sacrificale proprio non ci sta…

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