Spettacolo in Bari-Catania: 3-3 e Moro ancora a segno. Mirabelli nuovo d.s. del Padova

Dopo l’esperienza al Milan il dirigente torna nel mondo del calcio. Nel girone A il Sudtirol resta in testa, seguito proprio dai padovani

In campo i gironi A e C nella prima domenica di campionato del 2022, dopo il sabato dedicato alla lotta al vertice nel girone B. Il programma del weekend si completerà con il posticipo del lunedì (ore 21) Catanzaro-Palermo.

Girone A

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Anche il 2022 per il Sudtirol inizia con il passo giusto: 0-2 sul campo della Pergolettese (De Col e Curto, entrambi da palla inattiva) e Padova tenuto a distanza dalla vetta. Mercoledì, nel recupero, la capolista ospiterà la Triestina. Proprio al Nereo Rocco il Padova è andato a interrompere la serie positiva della squadra di Cristian Bucchi (che non perdeva da otto partite): anche qui 0-2, rigore di Ronaldo e contropiede finale di Jelenic. Clamoroso però il ribaltone dietro la scrivania: divorzio tra il Padova e il d.s. Sogliano, al suo posto rientra in pista l’ex Milan Massimiliano Mirabelli con contratto fino al 2024. Al terzo posto rimangono appaiate il Renate (1-0 al Seregno, Celeghin nel recupero per la sesta vittoria interna di fila) e la Feralpisalò, che ha battuto con lo stesso risultato il Lecco grazie al colpo di testa (anche qui oltre il 90’) di Guerra. Uno-due micidiale della Pro Vercelli, che stende la Juventus U23 tra il 6’ e l’8 con le reti di Comi e Della Morte (2-0): nei bianconeri esordio per l’ultimo arrivato Iocolano. Un altro colpo del mercato di gennaio, Mastroianni, fa felice il Fiorenzuola debuttando con gol nel 3-1 sulla Pro Sesto. Quattro i pareggi. In zona salvezza, spettacolare 2-2 tra Pro Patria e Piacenza: padroni di casa due volte avanti ma sempre raggiunti, con la sfortunata autorete di Pizzul a fissare il risultato nel finale. Doppio 1-1 in Mantova-AlbinoLeffe (Guccione su rigore risponde al vantaggio ospite di Manconi) e Legnago-Virtus Verona (Gomez e pari ospite di Pellacani). Finisce 0-0 Giana-Trento: la Giana, al terzo pari di fila, non vince da quattro mesi.

Girone B

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L’Olbia si arrampica in zona playoff: 1-0 sulla Lucchese (Ragatzu in semirovesciata) e quarto risultato utile di fila per la squadra di Canzi. Rompe l’inerzia negativa il Siena, al debutto in panchina di Pasquale Padalino, quarto tecnico stagionale: 2-2 al Franchi con l’Imolese, evitando così il settimo k.o. di fila grazie al gol in pieno recupero di Terigi (angolo contestato dagli ospiti). Il derby Grosseto-Carrarese finisce 0-0: primo punto per Maurizi sulla panchina maremmana, ottavo risultato utile consecutivo per Di Natale.

Girone C

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Spettacolo al San Nicola tra Bari e Catania: il 3-3 finale (da 1-3) premia la caparbietà della capolista nell’inseguire la rimonta, ma meritano applausi i rossazzurri capaci di farsi scivolare addosso i pensieri extra campo. “È stata una partita un po’ pazza”, ha commentato Mignani, ma rimangono sul tabellino perle di gioventù ed esperienza: il gol numero 19 della stellina Luca Moro (ancora su rigore, specialista assoluto) e la doppietta di Mirko Antenucci, che ha festeggiato i 200 gol tra i professionisti. Della frenata del Bari non ne approfittano Avellino e Monopoli: 2-2 nell’atteso incrocio del Partenio (a proposito di bomber, doppietta di Maniero), adesso i biancoverdi pugliesi sono sempre secondi ma con soli due punti di vantaggio su chi insegue. La Turris passa a Picerno grazie al colpo di testa di Manzi, il difensore scuola Napoli che era finito al Lille (senza mai giocare) nel discusso affare Osimhen. Altra storia particolare nel pokerissimo rifilato dal Francavilla al Messina (5-1): in gol per i pugliesi l’attaccante Patierno, al debutto stagionale visto che fino al 31 dicembre è stato squalificato per l’illecito di Picerno-Bitonto del 2019. In avvio del nuovo anno si smarrisce il Foggia di Zeman: allo Zaccheria vince con merito il Latina (1-3), ma soprattutto il club rossonero esonera il d.s. Peppino Pavone quando sta per iniziare l’ultima settimana di calciomercato. Il Taranto fa 1-1 allo Iacovone con la Paganese e può mangiarsi le mani per il rigore che Giuseppe Giovinco si è fatto parare da Baiocco. Un palo colpito da Eusepi è l’emozione più significativa di Campobasso-Juve Stabia, finita 0-0. Senza gol anche la sfida salvezza Vibonese-Fidelis Andria, ma con occasioni su entrambi i fronti. All’ultimo posto, insieme ai calabresi, c’è adesso il Potenza steso a Viterbo dal Monterosi: 3-1 in rimonta e doppietta di Adamo per la matricola laziale, che ha cambiato passo con l’arrivo in panchina di Leonardo Menichini.

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