Spalletti, rivivi la diretta della conferenza stampa del ct dell’Italia


20:30

I precedenti con Venezuela ed Ecuador

Quello di giovedì sarà il primo incontro della storia tra Italia e Venezuela. Sono 2 invece i precedenti con l’Ecuador: vittoria degli azzurri (2-0 con doppietta di Vieri) nella fase finale del Mondiale di Giappone e Corea 2002 e pareggio (1-1, gol azzurro di Toni) nell’amichevole del 2005 a New York.


20:15

Negli States dopo 19 anni

L’ultimo precedente negli Stati Uniti per l’Italia è nel 2005. L’8 giugno la nazionale di Marcello Lippi pareggiò 1-1 a Toronto, in Canada, con l’allora Serbia Montenegro (gol di Zigic e Cristiano Lucarelli), stesso risultato della seconda amichevole,  negli States, disputata l’11 giugno a East Rutherford, nell’area di New York, contro l’Ecuador (gol di Luca Toni e Ayovi oltre a un rigore fallito da Lucarelli).


20:01

Gli orari delle due amichevoli

A 19 anni di distanza dall’ultima partita disputata negli Stati Uniti, l’Italia di Spalletti affronta Venezuela ed Ecuador negli Usa. Test probanti contro due nazionali sudamericane in piena corsa per il prossimo Mondiale: giovedì 21 marzo (ore 22 italiane, 17 locali, diretta su Rai 1) al Chase Stadium di Fort Lauderdale, casa dell’Inter Miami, gli azzurri affronteranno il Venezuela, mentre domenica 24 marzo (ore 21 italiane, 16 locali, diretta su Rai 1) giocheranno con l’Ecuador alla Red Bull Arena, nell’area di New York, a Harrison in New Jersey.


19:48

Domani quasi 12 ore di volo per gli azzurri

La comitiva della nazionale di Spalletti partirà per Miami domani (martedì 19 marzo) alle 10.20 a bordo di un Airbus A330neo ITA Airways. Il volo durerà 11 ore e 45 minuti, con arrivo in Florida previsto alle 17.05 ora locale.


19:34

I convocati di Spalletti

Questi i convocati di Spalletti per le amichevoli con Venezuela ed Ecuador. Mancini, come noto, ha sostituito Acerbi, inizialmente convocato e poi escluso.

Portieri: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham).
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham).
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Michael Folorunsho (Verona) Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma).
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Lorenzo Lucca (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).


19:20

Le partite dell’Italia a Euro 2024

L’Italia debutterà agli Europei di Germania il 15 giugno, contro l’Albania. Giocherà poi il 20 giugno contro la Spagna e il 24 giugno contro la Croazia. Tutte le partite sono in programma alle ore 21.


19:10

Il programma dell’Italia

La nazionale italiana partirà domattina da Fiumicino, alle 10.20, per andare a Miami e poi trasferirsi a Fort Lauderdale, dove si allenerà già domani sera. Conferenza stampa e allenamento mercoledì in vista della partita con il Venezuela di giovedì. La gara di domenica con l’Ecuador, invece, si giocherà a New York.


18:50

Finisce la conferenza stampa

È finita la conferenza stampa di Spalletti dal centro Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa a Roma.


18:45

Spalletti e la Play Station in ritiro

Spalletti parla poi della disciplina nel ritiro azzurro: “Abbiamo finito? Delle Play Station non ve ne frega? Non ve ne frega niente. Sono state fatte trasmissioni ad hoc, anche con ex calciatori. Si ritiene giusto che dei professionisti con la maglia dell’Italia non dormono la notte per giocare e non dare il meglio il giorno dopo? Il livello di un calciatore si vede nelle 22 ore fuori dal campo. A me non importa che fanno i giocatori, mi interessa che a una certa ora tentino di dormire. Qualche giocatore è stato sveglio di notte prima dell’Ucraina, non mi va bene. All’Europeo si fa la stanza dei giochi comune, perché è importante riempire dello spazio. A mezzanotte e mezza, l’unica, tutti in camera. Le dipendenze non vanno bene. Non va disturbata la tua professione e io entro dentro. Chi vuole sputtanare il tempo non viene in nazionale, non c’è un contratto che li lega. Anche sui lettini sentivo che se non gli facevamo portare i cellulari non avrebbero fatto i messaggi. Ecco, bello. Ci sono i dottori che dicono che i telefoni fanno stare in tensione, per quei 5 minuti si poggia. Poi in sala comune si fanno i giochi, massimo all’una nelle camere. Poi diventa una dipendenza e non va bene. È una cosa normalissima, ho la certezza che si dorme poco e allora ci metto mano. I dottori dicono che se si dorme bene, si recupera meglio e si esprime meglio la nostra professione, lo dice la scienza. Non io perché sono un supereroe, Dio non mi ha dato questa super dote. Sono cose che vanno curate, ma ho visto che non ve ne fregava niente“. Poi gli viene chiesto se i giocatori protagonisti di questi episodi sono stati esclusi e Spalletti risponde: “No, sono qui“.


18:36

La tournée negli Usa

“Il significato di queste amichevoli? E’ dare il merito a 20 milioni di nostri connazionali che ci aspettano, che lavorano e vivino là. Da un punto di vista tattico ci serve per quello che siamo organizzando. Prima avevamo troppo poco tempo e ora abbiamo la possibilità di allargare le nostre conoscenze in queste due partite come sistema di gioco e con i nuovi. Chiellini e Cannavaro testimonial negli Stati Uniti? Vorrei averli sempre con me? Ne stacchiamo un pezzo e lo prendiamo. Non è escluso niente, da Buffon imparo sempre qualcosa. Ci sono conoscenze che vogliamo sempre portare con noi”.


18:33

Spalletti elogia De Rossi

“De Rossi è stato bravissimo, mi ha sorpreso moltissimo per le cose che ha fatto vedere. In alcuni momenti in panchina mi sembra Carletto Mazzone quando esprime questo suo essere ancora un po’ calciatore e la sapienza da allenatore. Ha fatto un lavoro eccezionale nel dare in poco tempo una nuova mentalità nonostante si fosse lavorato bene anche prima. Non è facile migliorarsi, è un lavoro ancora più profondo. Vedere Paredes che fa il centrale basso, vedere la difesa a tre e la difesa a quattro. I terzini a tutta fascia, sono tutte cose bellissime. A Daniele voglio molto bene. Gli auguro il meglio possibile e se avessi la possibilità di aiutarlo, lo farei. Mancini? L’ho chiamato dopo, ma non era una bocciatura. Mi riempie il cuore che sia venuto. Lo stesso El Shaarawy ho lasciato a casa, ma so benissimo cosa mi può dare. Penalizzo qualcuno e mi dispiace, favorisco qualcun altro”.


18:30

Il lavoro invernale

Come sono andati questi quattro mesi senza lavoro di campo? Sono soddisfattissimo, devo farlo sempre di più, ora conosco anche meglio le strade verso i centri sportivi…”.


18:26

La difesa a 3 e Frattesi

“C’è da mettere a posto il sistema della difesa a 3 perché è ideale per non subire le ripartenze. A volte accade anche con la difesa a 4. C’è uno zoccolo duro nella zona centrale che ti fa subire meno le ripartenze se mantieni le posizioni, con due uomini larghi e due nei ‘mezzi spazi’. La prima punta deve invece fare i tagli. Proviamo questo schema. Frattesi? Per corsa, intensità e qualità è uno di quei giocatori che attacca tante volte la linea difensiva. Poi deve ‘pulire bene’ quello che gli passa tra i piedi, può migliorare, ha qualità infinite. Di Lorenzo, Dimarco, Udogie, Cambiaso ti dimostrano che non si fanno linee dritte, ma la nuova frontiera è entrare dentro campo e poi fare linee larghe. È questa la nuova tendenza, a seconda di dove ci sono gli spazi. Lo fanno tutti”.


18:23

Chiesa come Sinner e Bellanova

“Chiesa come Sinner? Per me è un calciatore forte, che ha qualità offensive, salta l’uomo, sa fare gol, ha il carattere forte di chi è convinto delle proprie qualità. Poi deve sapersi adattare, se nella sua squadra gioca un po’ più dentro e io lo faccio giocare un po’ più fuori. Lui ogni tanto passa attraverso muri invalicabili, è un calciatore forte su cui puntare. Bellanova? Nessuno si deve sentire blindato per la nostra nazionale. E’ scontato e necessario che ci siano figure nuove che possano venire fuori, per dare sorprese e nuove possibilità. Io devo essere pronto. Poi si vedrà se nel nostro contesto riesce a trovare lo stesso comfort della sua squadra. Dobbiamo essere aperti. Non si possono decidere adesso delle esclusioni in vista di giugno. C’è sempre uno spazio disponibile per chiunque si voglia inserire”.


18:18

Cristante escluso e Calafiori

Spalletti: “Cristante? Aveva bisogno di fare delle cure intense alla schiena e non andiamo a distruggere un calciatore di un club. Ha iniziato questa cura altrimenti sarebbe stato con noi. Meglio se si cura, altrimenti si sarebbe fermato ugualmente, noi stiamo ad ascoltare quello che ci dicono i calciatori. Anche Calafiori sarebbe stato con noi, ma lo lascio all’Under 21 che si sta giocando la qualificazione. Non andiamo a farci la guerra nel club Italia. Di conseguenza Calafiori va a giocare lì, ma il ct Nunziata è dei nostri, è come se giocasse con noi. Discorso analogo per Fabbian; si è infortunato Gaetano altrimenti lo avrei convocato. La difesa a 3? E’ una cosa fluida, non è rigido il calcio, il portiere, nella costruzione bassa, è quello che tocca più palloni. Questo 3-4-2-1 lo voglio andare a valutare o anche il 3-4-3. Dipende dalle caratteristiche di chi gioca. Ci sono diverse squadre che giocano con la difesa a 3. Abbiamo la possibilità di fare prove e di essere più sorprendenti cambiando più cose. Diventiamo più forti e meno leggibili“.


18:13

Il momento di Pellegrini

Ancora Spalletti: “Pellegrini è uno di quelli che abbiamo atteso tantissimo perché non ce l’ho mai avuto a disposizione. E’ un calciatore forte che sa fare più cose e fa metri in quantità. Non so cosa verrà fuori da qui agli Europei, ma è uno di quelli su cui conto. Ha superato dei problemi. Con la qualità che De Rossi chiede si trova a suo agio, perché è riuscito a far vedere il suo marchio di fabbrica“.


18:10

Le convocazioni: Immobile e Scamacca

Spalletti sulle convocazioni: “Immobile? Non prendo in giro nessuno, so che è un calciatore importante per il suo club e per la nazionale. Ora vive un momento in cui non riesce a esprimere tutto il suo potenziale, ma devo considerare tutto e tutti. In questo momento ho scelto altri. Scamacca? E’ stato un periodo senza giocare, quando l’ho portato non mi è sembrato che ha mostrato il meglio di se stesso. Quando si veste la maglia della nazionale, bisogna dimostrare di essere sempre pronti. Devo essere sicuro che si riesca a dare il contributo giusto. Il nostro livello richiede questo. A me Retegui sembra più in condizione e che Raspadori possa fare il doppio ruolo che gli viene richiesto. Voglio inoltre vedere Lucca da vicino, voglio vedere di che pasta è fatto. Avere uno così alto, forte di testa, avere la possibilità di beneficiare di qualità così magari in pochi minuti. A volte serve, mi è capitato di farlo con i difensori centrali. E’ giovane, ha buone qualità e così voglio andare a vederlo ed è rimasto fuori Scamacca. Sempre ci sarà qualcuno di nuovo che andremo a valutare e qualcun altro resterà a casa. Non è una bocciatura per chi lascio a casa“.


18:00

Spalletti inizia la conferenza

Spalletti inizia la conferenza parlando del caso Acerbi: “Non vorrei mai trovarmi in questa posizione qui, ma abbiamo la responsabilità dello sport. Visto quello che è venuto fuori abbiamo il dovere di agire, anche se ci sono delle cose ancora da chiarire perché da quello che mi ha detto Acerbi non è un episodio di razzismo. Vorrei difendere i calciatori per cose che vengono attribuite a loro gratuitamente, quindi dobbiamo essere attenti ai comportamenti quando facciamo sport, soprattutto nella nazionale. Sono importanti quelle due ore in cui siamo in campo, ma anche le altre 22 ore. E’ un dispiacere enorme dover prendere questa decisione per episodi così. Bisogna stare attenti, siamo un po’ tutti dentro questi fatti e questi episodi anche quando si denunciano. Ora abbiamo messo Francesco Acerbi in difficoltà perché per noi è un calciatore importante, ci dispiace anche dal punto di vista umano“.


17:53

Tra poco le parole di Spalletti

Conferenza stampa di Spalletti in ritardo: tra poco il ct parlerà da Roma.


17:41

Le prossime amichevoli

Dopo le partite contro Venezuela (21 marzo) ed Ecuador (24 marzo), l’Italia di Spalletti giocherà altre due amichevoli prima di Euro 2024: il 4 giugno a Bologna contro la Turchia e il 9 giugno a Empoli contro la Bosnia-Erzegovina.


17:35

L’Italia agli Europei 2024

L’Italia, ai prossimi Europei, è inserita nel gruppo B con Spagna, Croazia e Albania. La kermesse continentale, ospitata dalla Germania, inizierà il 14 giugno 2024 per concludersi il 14 luglio.

Precedente Milei attacca Riquelme: "Fa godere i tifosi del River". La risposta è scioccante Successivo Juan Jesus durissimo: “Da Acerbi una cosa ignobile. Mi ha detto Vattene negro”