Spalletti, l’aneddoto su Mihajlovic: “Ecco cosa facevo quando calciava le punizioni”

A poche ore dall’amichevole contro il Villarreal, che segna il ritorno del Napoli al Maradona poco più di un mese dopo l’ultima gara di campionato del 2022 contro l’Udinese, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky, facendo il punto sulla condizione della squadra a poco meno di 20 giorni dalla ripresa della Serie A.

Napoli, Raspadori e Osimhen trascinatori: Crystal Palace ko

Guarda la gallery

Napoli, Raspadori e Osimhen trascinatori: Crystal Palace ko

Napoli, la carica di Spalletti: “Ci stiamo preparando bene per il campionato”

Il tecnico toscano ha ringraziato la società per l’organizzazione del ritiro in Turchia e i giocatori per la concentrazione mostrata fin dalle prime sedute ad Antalya: “Durante la sosta abbiamo lavorato bene, la società ha organizzato benissimo il ritiro in un luogo perfetto per noi. I ragazzi mi sembrano abbastanza in condizione, giocare partite di livello ci serve a prepararci ancora di più per l’inizio del campionato. Fare bene in queste partite è fondamentale per farsi trovare pronti in vista del campionato”.

Spalletti esalta Raspadori: “Ci dà tante soluzioni”

Un cenno poi a Giacomo Raspadori, la rivelazione del mini-ritiro turco del Napoli anche nell’inedito ruolo di mezzala, e al ritorno di Khvicha Kvaratskhelia: “Raspa ci dà una mano sotto molti aspetti, è bravo nell’andare a giocare sotto buttandosi sopra la linea difensiva e nella ricerca della profondità. Ci dà tante soluzioni, posso impiegarlo in diversi ruoli, sa sia collegare centrocampo e attacco che andare dentro. Kvara è diverso, dà il meglio quando punta l’avversario e imbuca la palla e quando tira in porta. Sa trovare traiettorie non facilmente leggibili”.

Mihajlovic, il retroscena di Spalletti: “Quella volta in cui mi segnò tre gol su punizione”

Spalletti ha infine voluto dedicare un pensiero alla memoria di Sinisa Mihajlovic con un paio di retroscena legati all’ultimo incontro tra i due, risalente a Bologna-Napoli della scorso gennaio, ma soprattutto alla famosa partita, datata 13 divcembre 1998, in cui Sinisa, all’epoca in forza alla Lazio, segnò tre gol su punizione diretta, primato tuttora imbattuto, contro la Sampdoria, sulla cui panchina c’era proprio Spalletti: “Sinisa è stato un avversario sempre leale, ogni volta che l’ho avuto davanti da giocatore o da allenatore sapevi già in anticipo cosa pensasse delle persone. Detestava le maschere, non le ha mai indossate, soprattutto durante la malattia. Ci ha insegnato a non abbassare mai lo sguardo davanti alle difficoltà. Chi ha avuto a che fare con lui ne è uscito rafforzato nel carattere, trasmetteva le sue qualità di uomo forte. È un momento molto triste per il calcio. Fra noi ci sono sempre stati grandi abbracci, grandi sguardi e anche grandi partite. Una volta ci fece tre gol su tre calci piazzati dal limite, quando calciava le punizioni io mi nascondevo dietro la panchina, la sua precisione e la sua potenza erano incredibili. L’ultima volta a Bologna mi ha espresso la sua simpatia per questa squadra e per questa città. Avremo il suo supporto, magari seduto vicino a Maradona, guarderanno le partite insieme“.

Morte Mihajlovic, il saluto in lacrime di Massimo Ferrero

Guarda il video

Morte Mihajlovic, il saluto in lacrime di Massimo Ferrero

Precedente Mondo del giornalismo in lutto: è morto Mario Sconcerti Successivo Lady Zaccagni contro una hater: "Sei ossessionata, pensa quanto mi stalkeri"