Spalletti è mister scudetto. Chiedimi se sono felice

Un ragazzo semplice con aspirazioni sublimi. Disposto a tutto pur di andare dritto per la sua strada. A costo di farsi male. È successo a ogni latitudine, anche a Napoli dove prima gli rubavano la Panda e ora lo vogliono santo

L’autolesionismo forsennato e conclamato di Luciano Spalletti è tutto qui: quando crede in una causa, l’uomo va dritto come un bisonte, ispido e sentimentale, solitario per di più, fuori dalla mandria che non sia quella delle scorrerie e delle galline native. Non c’è verso di ammansirlo o deviarlo.

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